LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Tour sportivo in Portogallo. Atleti over 60 in gara per la salute e l’amicizia

Conclusione di un progetto europeo: la nostra è l’unica rappresentativa italiana. L’impegno è proseguire nella promozione di corretti stili di vita.

Tour sportivo in Portogallo. Atleti over 60 in gara per la salute e l’amicizia

Dall’Italia con passione. Altro che James Bond, l’agguerrito gruppo di 26 atleti cesenati over 60 che domenica aveva raggiunto il Portogallo per partecipare alla settima edizione di ‘Olimpics4All’ e che oggi rientrerà in Romagna, ha trascorso giornate da protagonista all’insegna dello sport e della promozione di sani stili di vita. Come quelli che hanno caratterizzato un percorso aggregativo durato tre anni, concretizzatosi in incontri costanti nei parchi e nelle aree verdi cittadine dove, in compagnia di istruttori qualificati, si migliorava nella pratica dell’attività fisica e si guadagnava a piene mani in qualità della vita. In Portogallo, a Viana do Castelo, con l’oceano come cornice, la delegazione cesenate è stata protagonista in particolare nelle discipline della corsa (400 e 800 metri), del volley e del basket. Tutti gli sport sono stati riadattati in base all’età dei partecipanti che hanno iniziato le giornate con l’immancabile riscaldamento abbinato al canto dell’Inno di Mameli, per poi scendere in campo ovviamente con l’intento di vincere, uniti dallo spirito di squadra costruito in questi anni. I risultati hanno premiato l’impegno e la dedizione: le classifiche finali sono state ufficializzate nella tarda serata di ieri, al termine della cena di gala che ha coinvolto tutti i 379 atleti che si sono sfidati complessivamente in 22 discipline, comprese quelle più prettamente legate alla tradizione portoghese e dunque soltanto in queste ore si potrà fare un bilancio definitivo sui traguardi raggiunti. Che in ogni caso rappresentano la parte meno importante dell’esperienza, sostenuta dall’Unione Europea per promuovere corretti stile di vita nella popolazione almeno sessantenne.

Il Comune di Cesena è stato l’unico a livello italiano a partecipare fino in fondo al progetto e dunque a potare il tricolore in Portogallo, ma la grande festa finale lusitana non deve ingannare: quella è stata soltanto la punta dell’iceberg di un percorso che ha generato reali miglioramenti nell’approccio alla quotidianità di tante persone che ora, visti i benefici, hanno tutte le intenzioni di continuare su questa strada. Con o senza medaglia al collo. Al loro fianco ci sono sempre stati gli istruttori Martina Casadei, Niccolò Baldoni e Giulia Puntiroli, mentre prima dell’inizio delle gare, la delegazione cesenate è stata raggiunto da un videomessaggio beneaugurante di Margherita Magnani, sette volte campionessa italiana assoluta del mezzofondo e Olimpionica a Rio 2016 nella distanza dei 1500 metri. Ad accompagnare il gruppo, erano intervenuti anche gli assessori Francesca Lucchi e Christian Castorri (già rientrati in Italia), che hanno incontrato l’amministrazione comunale di Viana do Castelo confrontandosi sui temi legati alla promozione dell’attività fisica tarati in base alle varie fasce di età della popolazione, a partire dai giovani e dai ‘nonni’. In quest’ottica anche in Portogallo è stato presentato il progetto ‘Cesena Sport City’ e sono state gettate le basi per future possibili collaborazioni.