’Tramonto Divino’, la protagonista è stata la Patata di Bologna Dop

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Sono state 600 le persone che hanno partecipato alla tappa di Cesenatico di ’Tramonto Divino’ (nella foto), dove i riflettori sono stati puntati principalmente per la prima volta sulla ’Patata di Bologna Dop’ sempre più protagonista tra le grandi firme della cucina italiana, e lo chef stellato Gianluca Gorini. Quest’ultimo, titolare del noto ristorante di San Piero in Bagno, ha realizzato degli gnocchi utilizzando proprio la di patata di Bologna Dop, con salsa di cozza romagnola in porchetta e pancetta piacentina. La cartolina attorno ha visto scattare miglia di fotografie in piazza Spose dei Marinari, con lo sfondo dei capanni sul porto canale, dove tutto ebbe inizio 18 anni fa, quando fu organizzato il primo Tramonto Divino. L’evento è tornato con l’antica formula in piedi e i banchi d’assaggio, per una serata che unisce la bellezza di una location unica al calar del sole, con le bontà della nostra terra.

A servire e consigliare le 300 etichette in degustazione, sono stati i sommelier Ais Romagna ed Emilia, in abbinamento ai grandi prodotti certificati Dop e Igp regionali, serviti dagli studenti e dagli insegnanti dell’Istituto alberghiero ’Pellegrino Artusi’ di Forlimpopoli e dalla Scuola alberghiera Ial di Cesenatico, coordinati dagli chef Walter Convertito e Massimo Gaiani e dal maitre Stefano Buda.

Apprezzati anche il dessert gourmet, con riso al latte del Delta del Po Igpn e l’anguria reggiana Igp e limone. A completare la proposta, lo squacquerone di Romagna Dop, assaggi di salumi e formaggi certificati come il prosciutto di Modena Dop, il parmigiano reggiano Dop, la mortadella Bologna Igp, la piadina romagnola Igp, l’aceto balsamico tradizionale di Modena Dop e Igp, i salumi piacentini Dop e la pesca nettarina di Romagna Igp.

g.m.