"Ad petendam pluviam": pregando per la pioggia. Questo lo slogan che i cattolici di Savignano sul Rubicone ripetono da secoli e oggi chiedono di pregare tutti insieme sperando in quel che ormai viene definito il miracolo della pioggia. Così i parroci don Piergiorgio Farina, don Davide Pedrosi, don Alessandro Zavattini e don Vittorio Mancini faranno un triduo di preghiera per invocare il dono della pioggia, davanti al Crocifisso di Savignano. Tre messe alle 20.30 seguite dalla preghiera per il dono della pioggia. Si terranno martedì 16 nella chiesa di San Rocco, mercoledì 17 in quella di Castelvecchio e giovedì 18 nella Pieve millenaria di San Giovanni in Compito. Già nel febbraio del 1989 a Savignano sul Rubicone dopo tre mesi di siccità invernale, tutta la comunità parrocchiale si raccolse in preghiera per invocare la pioggia, guidati da don Melchiorre Baroni. Per il luogo di preghiera fu scelta la chiesa di San Rocco perché conserva un miracoloso crocifisso del 1200, di bellissima fattura, probabilmente scolpito da un artigiano di Longiano e poi perché allo stesso Crocifisso si attribuisce un miracolo pioggia nel 1893. Nella chiesa dello storico borgo di San Rocco c’è una lapide fatta affiggere 129 anni fa alla destra dell’altare, dopo un lungo periodo di siccità e dopo che la pioggia, secondo i devoti, era caduta in seguito a continui e numerosi riti religiosi. I credenti si riunirono in preghiera per far sì che ci pensasse il Cielo (in senso spirituale) a fare arrivare la pioggia. Fu portato il Crocifisso in processione per fare piovere e dopo il suo ritorno in chiesa arrivò molta acqua e gran parte del raccolto che si temeva compromesso fu salvato. I fedeli come ringraziamento fecero affiggere una lapide che oggi con l’usura del tempo si riesce a decifrare con un po’ di fatica. Recita: "A Gesù Cristo Crocifisso, in questa antica a taumaturgica immagine con fede viva implorato pei ricolti minacciati da insolita prolungata siccità. Il popolo divoto largamente e benignamente esaudito vuole perpetuare questo solenne eucaristico triduo dei giorni 14-15-16 agosto 1893". E nel febbraio 1989 la grande siccità invernale, la semina compromessa, una settimana di preghiere nella chiesa di Borgo San Rocco implorando il Crocifisso e poi l’arrivo della tanto desiderata pioggia. E a distanza di 129 anni da quella terribile siccità e a 33 dall’ultima, oggi deve piovere, necessariamente piovere.
Ermanno Pasolini