Tre Piazze, chiusura ad ostacoli Costi lievitati di 160mila euro e rischiano di allungarsi i tempi

L’incremento è dovuto al rialzo dei prezzi delle materie prime e ai costi aggiuntivi per gli arredi. Centomila euro saranno a carico del Comune. I nubifragi rallentano il lavori del cantiere.

Tre Piazze, chiusura ad ostacoli  Costi lievitati di 160mila euro  e rischiano di allungarsi i tempi

Tre Piazze, chiusura ad ostacoli Costi lievitati di 160mila euro e rischiano di allungarsi i tempi

di Paolo Morelli

Aumentano i costi per la realizzazione delle tre piazze di fronte alla Biblioteca Malatestiana e attorno al Palazzo del Ridotto. Nei giorni scorsi il dirigente del settore lavori pubblici del Comune, Andrea Montanari, ha firmato un provvedimento per la compensazione dei prezzi dei ‘lavori di riqualificazione architettonica e funzionale di Piazza Bufalini, Piazza Almerici, Piazza Fabbri e Vicolo Masini. L’incremento dei costi, dovuto all’aumento dei prezzi e alla realizzazione di lavori di completamento opere per arredi, è di 127.200 euro ai quali va aggiunto l’Iva al 10% per un totale di 139.920 euro. Nel 2018, quando fu approvato il progetto esecutivo dei lavori delle tre piazze, l’importo complessivo previsto era di 3.300.000 euro interamente coperto da risorse statali: 1,8 milioni nell’ambito del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, e 1,5 milioni nell’ambito degli interventi di rigenerazione urbana previsti dal piano operativo del Fondo sviluppo e coesione.

I lavori principali furono affidati nel 2021 al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Zambelli srl di Galeata, sull’Appennino forlivese, e Coir (consorzio imprese romagnole), Azienda agricola fratelli Buccelletti srl e Tecne per un importo di 2.232.504 euro più Iva al 10%. I lavori iniziarono il 12 aprile 2021 e sono stati caratterizzati da diverse polemiche, tra le quali quelle per l’abbattimento e sostituzione di un albero davanti all’ingresso della Biblioteca. Il 16 febbraio scorso c’è stata una variante che ha elevato l’importo del contratto a 2.610.000 euro più Iva al 10%, pur mantenendo l’importo complessivo del progetto a 3.3 milioni di euro. Successivamente, come riporta il provvedimento del dirigente Andrea Montanari, il direttore dei lavori ha accertato la necessità di introdurre maggiori risorse economiche rispetto al progetto iniziale da corrispondere all’impresa appaltatrice per complessivi 127.200 euro più Iva 10%, quindi in totale 139.920 euro ‘per circostanze impreviste e imprevedibili per l’Amministrazione’.

Inoltre nel bilancio dell’esercizio 2023 del Comune è prevista una spesa di 20mila euro per redazione delle pubblicazioni relative agli studi archeologici relativi al progetto; in totale, quindi, mancano 160mila euro che saranno coperti da 60.000 euro di contributi statali e 100mila euro di risorse del Comune. Ciò potrebbe suscitare nuove polemiche poiché il Comune aveva sempre sostenuto che non sarebbero state impiegate risorse proprie. Dopo queste variazioni il quadro economico dell’opera è stato incrementato fino alla somma di 3.460.00 euro, ma non è detto che sia definitiva, viste le turbolenze del mercato dei materiali edili. Il Comune ha promesso che i lavori sarebbero stati completati per il 24 giugno, festa di San Giovanni protettore di Cesena, ma il disastroso nubifragio di questi giorni potrebbe creare difficoltà.