
Turismo e Tour de France: "Un’occasione preziosa"
"Credo che il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, lo possa testimoniare. Aver portato qui il Giro d’Italia nel 2017 e poi nel 2021 è stato un traguardo di notevole importanza non solo sportiva, ma anche promozionale e di valorizzazione del territorio". Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, duranteil suo intervento per l’inaugurazione della nuova scuola media Manara Valgimigli, a San Piero in Bagno, lo scorso 6 gennaio 2024. Il settore del ciclismo e del cicloturismo rivestono entrambi notevole importanza per favorire promozione e sviluppo turistico, anche delle zone di montagna.
"Il Tour – ha continuato – è la manifestazione sportiva, insieme alle Olimpiadi e ai Mondiali di calcio, fra le tre principali al mondo. Fanno oltre due miliardi di contatti nel giro di tre settimane. Preparatevi anche voi, qui in Alto Savio, perché si prevede l’arrivo di un milione di turisti, appassionati, ciclisti, di tifosi, grazie al passaggio del Tour lungo le strade del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e anche della Valle del Savio".
La prima tappa del Tour 2024, Firenze-Rimini, attraverserà il 29 giugno, per quanto riguarda la Valle del Savio, per diversi chilometri il territorio di Bagno, dalla zona del Carnaio a San Piero, poi Saiaccio, Quarto. Qui entrerà in quello di Sarsina e di seguito in quello di Mercato Saraceno, dove gambe e polmoni dei girini della Grand Boucle se la vedranno "bella" (per gli scalatori, un po’ meno bella per i velocisti) con la superba salita del Barbotto.
Gilberto Mosconi