L'appello sul web della turista 35 anni dopo: "Aiutatemi a trovare il mio amico cesenate"

Barbara, da adolescente a Gatteo Mare, lancia un appello e ritrova sui social Alessandro, conosciuto nel 1985

Barbara Sacripanti

Barbara Sacripanti

Cesena, 9 gennaio 2020 - A leggere il post, pubblicato martedì notte sui social, viene subito in mente una foto di Claude Nori, il fotografo francese che, quarant’anni fa, riuscì a immortalare il fascino dolce, spensierato e pop della riviera romagnola. Chissà se, tra gli innumerevoli ragazzi e ragazze ritratti da Nori mentre flirtano, ascoltano il juke-box, si sfidano a beach-volley o si tengono allacciati stretti in motorino, ci sono anche Barbara e Alessandro, i protagonisti di questa storia, anche se è la storia di un’amicizia e non di un amore.

Lei è un’adolescente bergamasca in vacanza con la famiglia a Gatteo Mare, lui un suo coetaneo cesenate, impiegato per la stagione nel negozio di frutta dei genitori. Si conoscono in discoteca, come succedeva a tanti altri, in quelle estati al sapore di coca-cola e ghiacciolo alla menta. Dopo quell’estate continuano a scriversi lettere. Poi, come spesso accade, si perdono di vista. Le lettere spariscono in fondo agli scatoloni, si perdono nei traslochi, la vita prende altre strade. ‘Cosa resterà di questi anni ‘80?’, cantava Raf alla fine di quel decennio vitale e godereccio. Nella testa di Barbara, degli anni ’80 resta, imperterrito, un nome che continua a girarle in testa. Fino all’altra sera, quando la donna prende il coraggio a due mani e affida ai social la sua ricerca, chiedendo l’aiuto della "community" di ‘Sei di Cesena se’ per ritrovare l’amico di circa 35 estati fa.  

Barbara, come si è decisa a pubblicare quel post? "Da quell’estate – era il 1985 – non ho più rivisto Alessandro. Sono tornata a Cesena e dintorni tantissime volte, per incontrare amici e amiche di quegli anni: la Romagna mi è rimasta nel cuore. Ma lui sembrava volatilizzato. Nessuno dei miei amici lo conosceva. Quando sono venuta a sapere di questo gruppo su Facebook, ho pensato che avrei potuto giocarmi l’ultima carta utile e rendere pubblica la mia ricerca, sperando nel passaparola tra i tanti componenti del gruppo". Scorrendo i numerosi commenti piovuti sulla pagina, c’è chi la rimprovera di essere poco discreta nei confronti di una possibile moglie o compagna attuale del suo amico. Come risponde? "Come ho spiegato agli autori dei commenti, la nostra era solo un’amicizia, non una storia d’amore. Non so come sarebbero andate le cose se avessimo continuato a sentirci, ma all’epoca era solo una simpatia e nulla di più. Non mi sento affatto uno scheletro nell’armadio e non ho figli illegittimi da fargli riconoscere (ride, ndr)". La domanda che ora tutti le pongono è se la ricerca ha avuto buon esito. Il post le ha fatto ritrovare il famoso Alessandro? "Ebbene sì! Dopo nemmeno dodici ore dal post, una donna mi ha scritto in privato fornendomi diversi indizi e mandandomi alcune foto della persona che, secondo lei, poteva corrispondere alla mia ricerca. Una foto, in particolare, mi ha colpita: era lui! Sono risalita così al suo cognome e l’ho ricontattato tramite i social network. Mi ha risposto: inizialmente non si ricordava di me, poi abbiamo rimesso assieme alcuni pezzi. Siamo in contatto e, chissà, magari un giorno ci rivedremo...".