Tutti a scuola a piedi, ecco le zone di sicurezza in prossimità dei plessi

Una città a misura di studente e di bambino. È l’obiettivo dell’Amministrazione comunale che annualmente, d’intesa con le Dirigenze scolastiche e le famiglie, mette in campo azioni per favorire la sicurezza stradale degli alunni e la mobilità sostenibile. Dopo che Cesena è stata riconosciuta a livello nazionale tra le città che più investono sul fronte della mobilità scolastica e che contano il più alto numero di zone 30, l’impegno prosegue con l’avvio della sperimentazione delle zone scolastiche partendo dal polo dell’Ippodromo, comprendente la Scuola primaria ’Don Milani’ e la scuola media Viale della Resistenza.

"I più grandi sostenitori delle linee piedibus – commenta l’assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – sono innanzitutto gli alunni, con i quali abbiamo tracciato i percorsi casa-scuola, definito la segnaletica orizzontale stradale e condiviso laboratori didattici. La costruzione di una cultura della mobilità sostenibile e del movimento tra i banchi di scuola parte proprio da loro e gradualmente si estende agli insegnanti e alle famiglie. Avviamo ora la sperimentazione delle zone scolastiche, ovvero la definizione di aree protette in prossimità delle scuole cittadine per incentivare la mobilità dolce e per evitare situazioni di rischio, invitando a parcheggiare in modo più rispettoso, e a qualche metro di distanza. La sperimentazione prenderà avvio dalla zona Ippodromo che negli anni si è resa promotrice di azioni concrete legate agli spostamenti sostenibili, anche a seguito di una creazione della ciclofficina scolastica. A seguire, la programmazione sarà estesa in altre aree scolastiche a partire dal quartiere Cervese Sud, presso il plesso di scuola primaria delle Vigne, in via Zoli, e nel quartiere Cervese Nord, alla primaria di Gattolino".