"Un Bosco in comune", la giunta chiama in causa i giovani

La nuova giunta comunale di Gambettola lancia il percorso partecipato "Un Bosco in Comune" per coinvolgere i cittadini nella gestione e valorizzazione del bosco urbano E’ Bosch. Obiettivo: promuovere la conoscenza del nuovo spazio verde e attivare il coinvolgimento dei giovani per l'ambiente.

"Un Bosco in comune", la giunta chiama in causa i giovani

La nuova giunta comunale di Gambettola lancia il percorso partecipato "Un Bosco in Comune" per coinvolgere i cittadini nella gestione e valorizzazione del bosco urbano E’ Bosch. Obiettivo: promuovere la conoscenza del nuovo spazio verde e attivare il coinvolgimento dei giovani per l'ambiente.

La nuova giunta comunale di Gambettola, guidata dal sindaco Eugenio Battistini, lancia un percorso partecipato rivolto agli under 30 che mira a coinvolgere la cittadinanza nella cura, valorizzazione e conoscenza del bosco urbano E’ Bosch. L’obiettivo del processo partecipativo "Un Bosco in Comune" è raccogliere suggerimenti e raccomandazioni dai cittadini per la gestione e valorizzazione della grande area verde situata fra la via Udine e l’argine del Torrente Rigossa, sulla quale è stato realizzato nel 2022 il bosco urbano "E’ Bosch". Con il programma regionale "Mettiamo radici per il futuro" furono messi a dimora nell’area 3.282 piccoli alberi. "Abbiamo ottenuto un finanziamento della Regione Emilia-Romagna, a seguito della candidatura al bando partecipazione – spiegano il sindaco Eugenio Battistini, la vicesindaca Serena Zavalloni e l’assessora alle politiche giovanili Cristina Bianchi – che ci permette di avviare un percorso per sollecitare la cittadinanza a prendere conoscenza del nuovo spazio verde che sta crescendo nel cuore del paese. Vogliamo che la cittadinanza e i giovani in particolare possano dare spunti in merito alla valorizzazione dell’area partendo dal presupposto che sarà necessario un percorso di conoscenza per capire cosa sia un bosco urbano e cosa lo differenzi da un parco urbano. Crediamo che sia anche una nuova opportunità per riattivare la Consulta dei giovani per l’ambiente e per attivare anche il coinvolgimento e l’immaginazione civica dei più giovani, che sono il futuro della nostra comunità". Il processo partecipativo prevede la costituzione di un team di giovani per l’ecologia civica, a partire dalla riattivazione della Consulta dei giovani per l’ambiente, e di una rete permanente di realtà locali per la promozione dell’ecologia civica.