"Costi e adempimenti per la sostenibilità ambientale che non penalizzino le piccole imprese". Lo chiede Confartigianato cesenate. "Nei bandi di derivazione europea – mette in luce il responsabile dell’area economica e finanziaria Riccardo Cappelli – sono previste clausole di verifica dell’impatto ambientale vincolanti per poter concorrere. Anche le banche iniziano ad erogare credito sulla base dei criteri che tengono conto della sostenibilità. Dal 2026 le direttive europee imporranno anche il bilancio di sostenibilità anche per le imprese più piccole".
"Il timore però è che i sistemi di misura e rendicontazione richiedano investimenti eccessivi per le piccole imprese, a tutto vantaggio di quelle più strutturate. Con la creazione del marchio ‘Confartigianato Imprese Sostenibili’ e l’avvio di uno specifico gruppo di lavoro accompagnamo le imprese in questo percorso valorizzando le opportunità che ogni processo di transizione presenta e richiedendo adempimenti equilibrati".