Un manichino pediatrico per la formazione sanitaria

L’associazione ‘Il Germoglio’ in collaborazione con altri ha raccolto 350mila euro per un nuovo reparto

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C’è un filo di solidarietà che lega il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infermi di Rimini alla città di Cesena. È un rapporto speciale che va oltre il legame del reparto riminese con il resto del territorio dell’Ausl Romagna. Infatti sei anni fa l’azienda Amadori, dopo aver toccato con mano il beneficio che una struttura altamente specializzata può dare anche in casi estremi, diede vita all’associazione ‘Il Germoglio’ che nel novembre 2021 ha ottenuto il riconoscimento di Onlus. Il Germoglio collabora fin dall’inizio con l’Arop (Associazione riminese oncoematologia pediatrica) per dare una risposta all’esigenza formativa dell’Oncoematologia pediatrica della Romagna, attiva presso l’ospedale Infermi di Rimini e per sostenere finanziariamente la ricerca medico-scientifica nel settore oncologico pediatrico. La sfida più importante che si trova ad affrontare l’associazione Il Germoglio è la ristrutturazione del Day-hospital del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infermi di Rimini che prevede interventi strutturali e funzionali in un’area di 600 metri quadrati con una previsione di spesa di 600.000 euro. L’estate scorsa si è svolta al Grand Hotel di Rimini una serata di gala per raccogliere fondi, organizzata dal Germoglio in collaborazione con Cia-Conad e Arop. Grazie alla collaborazione di altre realtà come For (Fondazione Orogel Fruttadoro) e la società calcistica Cesena Fc, finora sono stati raccolti 325.000 euro, per cui sarà necessario continuare a sostenere l’impegno per raggiungere la cifra preventivata. Negli ultimi mesi, inoltre, l’associazione Il Germoglio ha effettuato la donazione all’Ausl della Romagna un manichino pediatrico destinato alla formazione del personale sanitario, dedicato alla prevenzione e cura dei più piccoli nell’ambito delle unità operative pediatriche di tutta l’Ausl Romagna, e ha contribuito in modo determinante all’acquisto di una carrozzina elettronica che consentirà a una ragazzina affetta da atrofia muscolare spinale di muoversi con una notevole libertà all’esterno. Il direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori, ringraziondo i donatori, ha affermato: "Queste espressioni di solidarietà, rappresentano oltre che un aiuto concreto, attestazioni di fiducia e riconoscimento dell’impegno che quotidianamente i professionisti e l’organizzazione dedicano alle persone. Per questo vogliamo rinnovare tutta la nostra più profonda riconoscenza".