Un pino dannoso che non si può tagliare

Mi chiamo Marcello del Giudice di Santa Sofia sono un pensionato di 62 anni, proprietario dal 2019 di una casetta in via Città Gemellate 9 a Zadina di Cesenatico. Vi scrivo in quanto un pino marittimo (all’interno del terreno di mia proprietà) ha dilatato i due cancelli d’ingresso, sollevando la pavimentazione e lo stesso portone grande che non riesco più a chiudere con la chiave. Nel marzo del 2021, dopo un sopralluogo da parte del Comune, è arrivata la risposta negativa alla mia richiesta di tagliare la pianta. Ci siamo incontrati, ho presentato foto dei danni, perizia tecnica, ma la risposta è rimasta negativa. Per mesi mi è stato negato il contatto con il responsabile dell’ufficio tecnico (cosa grave per me e illegittima) e solo dopo più di 1 anno, il 17 maggio 2022 l’incontro mi è stato concesso alla presenza del sindaco e della nuova responsabile del servizio. Risposta: “la pianta è bella e tagliarla porterebbe via l’aria fresca che la pianta produce” anche se riconoscono che i danni effettivamente ci sono. Il pino mi sta entrando in casa, io vorrei tagliarlo e sostituirlo con una pianta più adatta, ma hanno chiesto una nuova perizia che costa minimo 2.000 euro dopo quella già presentata un anno fa

Non capisco perché nella vicina via Pinarella a ‘Qualcuno’ è stato concesso di tagliare la pianta e al sottoscritto no.

Marcello Del Giudice