Un protocollo contro la violenza sulle donne

L’intesa tra Prefettura, Provincia, Comune, Unioni, Ausl e Ufficio scolastico. "Migliore sinergia tra gli enti contro i reati di genere"

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di Mariasole Picchi

Un gesto concreto per la giornata internazionale dedicata alla donna: è stata firmata Prefettura un’intesa volta alla prevenzione e al contrasto della violenza nei confornti delle donne.

Il protocollo, in realtà già preesistente, "costituisce – fa sapere la Prefettura –, un aggiornamento e una conferma dell’ininterrotta intesa delle istituzioni territoriali in materia di violenza sulle donne". Hanno firmato: Prefettura, Provincia, Comune di Forlì, Comune di Cesena, Unione Rubicone e Mare, Procura della Repubblica di Forlì,Ausl della Romagna, Ufficio scolastico provinciale e dipartimento di psicologia dell’Università di Bologna. Obiettivo: potenziare le attività di supporto e di sensibilizzazione al tema della violenza, che sempre di più dilaga nel nostro territorio.

I recenti casi, d’altronde, non mancano. Tra tutti la 60enne di Gatteo Mare, che lo scorso febbraio, mentre portava fuori il cane nei pressi degli stabilimenti balneari, è stata aggredita da un uomo e picchiata, poi gettata a terra e violentata. Oppure l’aggressione alla voce di Radio Gamma, Tamara Cantelli,colpita con un coltello da macellaio per rubarle la borsa, quando era già dentro la sua casa a Savignano sul Rubicone.

Dunque è anche alla luce di questi ultimi avvenimenti, e considerato che i Comuni di Forlì e Cesena hanno inserito il Centro Donna nella mappatura del telefono nazionale 1522, le parti si sono impegnate, tra le altre cose, a facilitare la raccolta delle denunce, e a fornire assistenza alle vittime di atti persecutori in tutte le fasi successive al verificarsi di episodi sentinella.

Tra le dichiarazioni di intenti delle Amministrazioni di Forlì e Cesena, inoltre, c’è quella di promuovere, sostenere e gestire politiche per le pari opportunità tra uomini e donne, con iniziative volte alla cultura della non violenza e particolare attenzione alle violenze intrafamiliari e sui minori.

La Procura della Repubblica ribadisce, dal canto suo, come da progetto organizzativo entrato in vigore dal 28 luglio 2021, l’assegnazione dei procedimenti penali sui reati in materia di violenza sessuale a sostituti procuratori che già in passato si sono occupati di casi simili.

Inoltre la Prefettura opera in sinergia con la polizia giudiziaria sin dal momento della notizia di reato, che viene subito trasmessa al Pm in turno, ai fini di una celere istruzione del procedimento sin dalle prime fasi di indagini. La prefettura dispone anche se non già previsto dalla polizia giudiziaria di acquisizione di referti clinici e documentazione necessaria.

La Procura si occuperà di sensibilizzare gli operatori di Polizia, questura e Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri nelle fasi di trattazione di notizie di reato a partire dal momento di ricezione della denuncia e alla tempestivo ascolto della persona offesa.

Verrà promossa poi la collaborazione tra i Centri donna comunali di Forlì e Cesena, dei servizi territoriali e i servizi educativi con l’ufficio scolastico provinciale e le singole direzioni scolastiche. Il protocollo coinvolge anche l’Azienda sanitaria locale, che si impegna a mantenere attivo un gruppo di lavoro specializzato nel trattamento dei casi di violenza fisica, sessuale e psicologica, e si rende utile nel dare informazioni sul percorso giuridico e sua attivazione nei casi previsti. Una lotta e un contrasto alla violenza contro le donne, che lascerà insomma sempre meno spazio a questi ignobili reati.