Un volume in ricordo del benefattore Pier Maria Semprini

Cesenatico e Cesena dedicano una giornata evento ad un suo storico benefattore che ha avuto un importante ruolo nell’attuale assetto degli edifici religiosi di Cesena e dei principali contenitori culturali della città di Cesenatico. L’appuntamento è oggi alle 16, nella sala convegni del Museo della Marineria, dove si terrà la presentazione del volume "Pier Maria Semprini a Pio VII - Il ritorno dei benedettini all’Abbazia del Monte di Cesena". La pubblicazione, promossa dalla società "Amici del Monte" e dalla Comunità monastica benedettina, illustra un periodo storico difficile per l’abbazia cesenate che, dopo la soppressione napoleonica del 1797, rischiò di scomparire con la messa in vendita del complesso monastico destinato, come sembrava, alla distruzione. Venne però salvata dal nobile cesenaticense Pier Maria Semprini, che nel 1812 acquistò dal Demanio il monastero, donandolo poi nel 1814 a papa Pio VII, di passaggio a Cesena durante il suo trionfale viaggio di ritorno a Roma dalla prigionia di Fontainebleau. Pietro Maria Semprini fu anche un benefattore della città di Cesenatico alla quale donò il terreno e il denaro per la costruzione del primo ospedale nella sede di via Armellini sul porto canale, poi sostituito da quello attuale in viale Cesare Abba all’ingresso del Parco di Levante e prospiciente la chiesa di Boschetto. L’edificio originario in via Armellini, demolito nel 1970, venne poi ricostruito come sede del Museo della Marineria. Semprini, inoltre, acquistò dal Demanio anche il convento dei Cappuccini di Cesenatico, anch’esso soppresso nel 1797, per restituirlo ai monaci e alla comunità cesenaticense. Nel corso della presentazione del volume che si terrà sabato pomeriggio, l’associazione "Amici del Monte" di Cesena consegnerà a Jacopo Agostini, assessore al bilancio del Comune di Cesenatico, un ideale riconoscimento per l’azione svolta dal cittadino cesenaticense Pietro Maria Semprini per la sopravvivenza del Monastero del Monte di Cesena. La giornata di sabato sancirà dunque ancor di più lo stretto legame fra le città di Cesenatico e Cesena, grazie al ricordo del benefattore Semprini.

Giacomo Mascellani