Una casa da risanare "Ok ai primi soldi, ma le mie spese sono più alte"

Una casa da risanare  "Ok ai primi soldi, ma   le mie spese sono più alte"

Una casa da risanare "Ok ai primi soldi, ma le mie spese sono più alte"

Michele Tortorella, la sua casa in via Ex Tiro a Segno ha subito danni dall’alluvione e ancora state lavorando per sistemare. Come va?

"Sì, adesso la paura più grande è dello sciacallaggio. Noi avendo i portoni divelti abbiamo il timore che qualcuno possa entrare, se non arrivano fondi per la ricostruzione non possiamo stare tranquilli".

I primi contributi verranno erogati agli sfollati. Aspettate il contributo regionale per chi ha subìto danni?

"Sì, il Comune di Cesena ha già indicato un link dove segnalarli e attendiamo il via per richiederli. Io dovrò rifare l’impianto elettrico, la muratura che è ancora ricoperta di fango, la cantina e il garage, e in più andrà fatta un’opera di risanamento dei locali".

La vostra via è stata una delle più colpite, ma in tanti siete rimasti a vivere nelle vostre case.

"Il giorno dell’esondazione del Savio ho visto la colata di fango che veniva verso casa e le macchine in strada che galleggiavano con l’acqua a un metro e dieci di altezza. Quella notte l’abbiamo passata senza dormire. La preoccupazione maggiore era per la vicina anziana che vive al piano primo. I danni a casa sua sono stati moltissimi".

Crede che riuscirete ad avere contributi per ripagarvi di tutto ciò che avete perso?

"Quello sarà difficile. Sicuramente ci vorrebbe qualcosa di chiaro, come delle linea guida ben precise, al momento. Ma speriamo che presto ci siano indicazioni più precise. In alcune case le perdite sono molto alte. Capisco che non sia possibile ripagarsi una cucina o una sala intera, ma bisognerebbe venirsi incontro e trovare un modo per aiutare tutti".

a.s.