Una mimosa contro le barriere "La mia battaglia quotidiana per aiutare le imprenditrici"

Confartigianato regionale ha premiato la cesenate Elisabetta Pistocchi, direttrice di Formart dal 2016 "In questo settore le donne incontrano ancora tante difficoltà per bilanciare vita privata e lavorativa".

Una mimosa contro le barriere  "La mia battaglia quotidiana  per aiutare le imprenditrici"

Una mimosa contro le barriere "La mia battaglia quotidiana per aiutare le imprenditrici"

Un mazzo di mimose per onorare l’imprenditoria femminile e l’impegno sul territorio. Lo ha ricevuto, nei giorni scorsi, la cesenate Elisabetta Pistocchi, direttrice di Formart, società di formazione a carattere regionale di Confartigianato, con sede a Bologna. Ed è stato proprio il segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana, Amilcare Renzi, a consegnarglielo: "per aver favorito", ha detto, "i percorsi di crescita imprenditoriale al femminile in un periodo particolarmente difficile, segnato dalla pandemia e dalle tensioni geopolitiche internazionali, che hanno penalizzato diversi settori produttivi".

Dopo la laurea all’università di Bologna, un master in Business administration e varie esperienze nel privato come esperta di marketing strategico, Elisabetta Pistocchi è approdata nel 1995 a Confartigianato Cesena, dove ha rivestito il ruolo di responsabile marketing, comunicazione e formazione fino al 2000. Dal 2001 al 2015 è stata poi responsabile di Federimpresa, società di consulenza aziendale e formazione di Confartigianato Cesena. Dal 2016 dirige Formart Scarl, società di formazione regionale del sistema Confartigianato Emilia Romagna, che si occupa di progettare, realizzare e gestire servizi finalizzati alla crescita e valorizzazione delle persone, nonché allo sviluppo di idee imprenditoriali.

"Mi fa molto piacere ricevere questo omaggio, solitamente riconosciuto alle donne che si sono affermate nel difficile ruolo di imprenditrice – ha dichiarato Pistocchi -. Con Formart svolgiamo quotidianamente un ruolo importante per le donne imprenditrici, o che lavorano in piccole e medie imprese artigiane a vocazione femminile, contribuendo così al loro successo. L’8 marzo è un momento simbolico e come tale va celebrato, ma la battaglia va combattuta ogni giorno. Mentre in occidente si continuano a raggiungere traguardi importanti, in alcune parti del mondo si fanno addirittura grossi passi indietro sui diritti umani e delle donne. È qualcosa cui non possiamo assistere con indifferenza".

"L’iniziativa di Confartigianato vuole sottolineare l’impegno delle donne nel campo imprenditoriale", ha sottolineato Renzi. "Veniamo da anni complicati: durante la pandemia parecchi settori a maggioranza femminile sono stati tra i più esposti, pensiamo alla moda, ad esempio. Allo stesso tempo, è bello ricordare che, non appena si sono create le condizioni, le imprese femminili sono cresciute a un ritmo sorprendente. Più di altri, le donne hanno capito quanto sia importante investire per competere, puntando in particolare sulla formazione personale e su sostenibilità ambientale e risparmio energetico, i due settori sui quali si prevedono, nel prossimo futuro, i maggiori investimenti. Non a caso oggi omaggiamo una donna che si è distinta in campo formativo, incentivando i percorsi di crescita al femminile. Non mancherà mai il nostro impegno come associazione nel chiedere, a qualsiasi livello, misure in grado di sostenere l’imprenditoria femminile, con finanziamenti ad hoc e servizi che permettano alle donne di esprimersi al meglio anche sul lavoro".

"Ogni giorno ho a che fare con molte donne imprenditrici e lavoratrici e noto ancora tante difficoltà. Una di queste è senz’altro bilanciare vita privata e lavorativa – ha concluso Pistocchi -. Personalmente non ho incontrato ostacoli di genere nella mia carriera in Confartigianato. Oggi dirigo Formart, azienda composta per la maggior parte da donne. I nostri corsi e servizi hanno l’obiettivo di abbattere ogni barriera, come il progetto ‘Donne in digitale’, che ha avuto un riscontro notevole: si tratta di una serie di corsi per sviluppare competenze digitali. Ed è totalmente gratuito, grazie al finanziamento della regione Emilia Romagna".

Maddalena De Franchis