Ute riparte dai giardini dell’Eden

Ai nastri il 36° anno accademico dell’Università della terza età presieduta da Daniele Vaienti

Ute riparte dai giardini dell’Eden
Ute riparte dai giardini dell’Eden

"Natura, dai Giardini dell’Eden, a…" è la tematica lungo la quale si snodano gli appuntamenti dell’ "Università della terza età", presieduta da Daniele Vaienti, giunta al 36esimo anno di attività. "La scelta di questo fil rouge - riflette Vaienti -, è avvenuta nella primavera scorsa: non era lontanamente immaginabile ciò che sarebbe accaduto di lì a un paio di mesi! L’alluvione. Non si intende dare un taglio prevalentemente ambientale o ecologico alle conferenze e agli interventi di quest’anno: lo richiameremo certamente in un approccio ‘multidisciplinare’, esplorando il rapporto Natura-Uomo con attenzione alle arti figurative alla musica, alla letteratura, alla poesia, alla storia, alla scienza e anche, certamente,alla religione, alla teologia, alla filosofia". Un’anteprima è costituita dall’incontro di martedì 19, nel giardino del "don Baronio", con i burattini, ricordando Sauro Spada, autore di racconti in dialetto romagnolo, con Flavio Ferrante giovane burattinaio, la Locanda del Pratello, da un’idea di Mino Savadori, animatore del Festival dei Burattini di Sorrivoli e letture di Andrea Torri. Le conferenze si svolgono il martedì e il venerdì, alle 15.30. Avranno inizio il 22 settembre e termineranno il 28 maggio 2024. Attività integrate con il programma sono poi, gite e visite culturali guidate. L’inaugurazione di martedì 22 vedrà l’Ute ospite dell’Abbazia Benedettina di Santa Maria del Monte, dove, grazie all’intervento dello studioso d’Arte Orlando Piraccini verrà avviato un percorso conoscitivo sulla figura e l’opera di Pier Paolo Pollini,artista cesenate che ha operato tra gli anni ’60 e il primo decennio del Duemila. In particolare verrà illustrata una serie di dipinti sul tema del "Sacro"; venerdì 26, nel teatrino del don Baronio Sergio Sermasi, cardiologo, studioso d’arte, relazionerà su "Animali & "Animaliers". Il bestiario di Ilario Fioravanti".

Ci saranno poi l’architetto Pino Montalti a illustrare "Leonardo da Vinci in Romagna", Giuseppe Ghini docente di slavistica all’Università di Urbino su " Un’isola di Paradiso nel bel mezzo della Russia: il sogno di Oblomov"; Daniele Minotti, architetto, ricercatore storico che affronterà tra arte e storia i principali monumenti di Cesena da piazza del Popolo alla Cattedrale. A novembre, in collaborazione con l’Associazione"Benigno Zaccagnini" sarà ricordato Giovanni Maroni, che dell’Ute fu Rettore per parecchi anni. "Continuiamo – aggiunge Daniele Vaienti - in collaborazione con Filippo Cappelli, un discorso sul cinema e con il cinema, con particolare attenzione al mondo dei cortometraggi. Il Programma Musicale prevede tre pomeriggi presso la sala Dallapiccola del Conservatorio Musicale "Maderna" un concerto vocale nel martedì della Settimana Santa e l’intervento al pianoforte di Cledes Moscatelli, nell’imminenza del Natale. Arguzia e ricerca storica accurata, romagnolità senza alcuna retorica e simpatia, i presenti troveranno nei "Racconti del Martedì Grasso", territorio di caccia di Gabriele Papi. Da evidenziare anche la collaborazione con l’Associazione Polonia, con l’istituto Friedrich Schürr, l’associazione Amici del Monte, e l’associazione Benigno Zaccagnini.

Raffaella Candoli