Cesena, vacanze solidali. "Porteremo i turisti nelle comunità locali"

Alla scoperta dell’anima più autentica di un luogo. E’ la filosofia di ‘Micromondi’, progetto nato qualche mese fa dalla passione per i viaggi

Daniela Spazzoli e Martina Ciampoletti hanno lanciato il progetto ‘Micromondo’

Daniela Spazzoli e Martina Ciampoletti hanno lanciato il progetto ‘Micromondo’

Cesena, 8 luglio 2019 - Alla scoperta dell’anima più autentica di un luogo. E’ la filosofia di ‘Micromondi’, progetto nato qualche mese fa dalla passione per i viaggi delle cesenati Daniela Spazzoli e Martina Ciampoletti, rispettivamente di 46 e 49 anni. «Entrambe abbiamo spalle una lunga esperienza in tour operator italiani ed esteri e abbiamo capito che il turismo di massa non ci piace granché - spiega Daniela Spazzoli -. Per questo alla base del nostro progetto c’è il desiderio di proporre itinerari originali e autentici.

Uscire dai classici circuiti turistici per visitare villaggi, comunità indigene o tribali, svolgere laboratori esperienziali, dormire in homestay e partecipare a cerimonie: ad esempio quelle maya in Messico o di offerta alla Pachamama, la Madre Terra, in Sudamerica. Insomma cercare di vivere dall’interno le tradizioni e la cultura di un paese e dei suoi abitanti». Le destinazioni previste per quest’anno sono Messico, Bolivia, Perù, India, Argentina, Guatemala, Nepal senza dimenticare l’Italia con la Sardegna, la Basilicata e la Puglia, per una durata massima di due settimane. «E’ importante affrontare il viaggio con un po’ di spirito di avventura e di adattamento perché a volte non si avranno tutti i comfort - interviene Martina Ciampoletti -. Agli hotel delle grandi catene alberghiere preferiamo strutture semplici, magari gestite dalla comunità locale. Inoltre alcuni viaggi saranno l’occasione per far conoscere e sostenere progetti solidali: a Cusco, in Perù, dormiremo in una struttura gestita da ragazze fuggite da situazioni di schiavitù, mentre in Nepal visiteremo Apeiron, onlus cesenate che aiuta le donne vittime di violenza».

Una scelta, quella del turismo etico, che spesso influenza la spesa del viaggio, ma di certo garantisce un’esperienza unica e di qualità, oltre che ridurre l’impatto ambientale. «I nostri gruppi sono composti da un numero limitato di partecipanti, una decina di persone, e sono accompagnati da me o da Martina. A coloro che viaggeranno con noi chiediamo di partire con la mente aperta, senza pregiudizi e schemi precostituiti per poter apprezzare al meglio le bellezze e le diversità», conclude Daniela Spazzoli. Per informazioni: micromondiexperience@gmail.com.