Vaccini, scade la proroga. 130 bimbi ‘fuorilegge’ a Cesena

Nidi e scuole d’infanzia comunali, domani summit tra Comune e dirigenti

Simona Benedetti, con la delega alla scuola, ribadisce che il Comune applicherà la legge

Simona Benedetti, con la delega alla scuola, ribadisce che il Comune applicherà la legge

Cesena, 10 marzo 2019 - Siamo al redde rationem per i bambini scolari non vaccinati dalle famiglie che hanno deciso di non ottemperare agli obblighi previsti dalla legge. Scade oggi, infatti, l’ulteriore proroga all’applicazione dell’obbligo vaccinale per la frequenza scolastica dei bambini e ragazzi fino al sedicesimo anno di età, proroga che era sta fissata dal Governo nell’autunno scorso per permettere alle famiglie inadempienti di eseguire le vaccinazioni. Non ci sarà dunque alcun provvedimento urgente per estendere la possibilità di autocertificare le vaccinazioni e consentire così di rimanere a scuola ai bambini le cui famiglie non hanno ancora presentato la documentazione attestante le profilassi.

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Entro e non oltre il 10 marzo vanno presentate le certificazioni di avvenuta vaccinazione dei figli per la frequenza di nidi e materne. «Mentre dal Governo in queste ore sembrano emergere contraddizioni interpretative sull’applicazione della legge, l’amministrazione comunale sta definendo come procedere – affermano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore alla scuola Simona Benedetti –. Abbiamo convocato per domani una riunione con i dirigenti scolastici della città. L’incontro ha lo scopo di condividere le modalità da adottare per fare rispettare la normativa, che prevede la sospensione dalla frequenza scolastica dei bambini fino a 6 anni non vaccinati e l’applicazione di sanzioni pecuniarie alle famiglie dei ragazzi inadempienti dai 6 ai 16 anni. Il Comune resta fermo nella posizione da sempre sostenuta di rispetto della legge».

Vaccini a scuola, la consegna dei documenti (Newpress)

Ed ecco la situazione sui bambini cesenati non vaccinati ad oggi nelle scuole comunali. «Al momento – informano Lucchi e Benedetti – nelle 7 scuole dell’infanzia e nei 9 nidi comunali i bambini che non risultano vaccinati sono 92 nelle prime e 38 nei secondi, mentre per 116 bambini nei nidi e 260 bambini alle materne le famiglie hanno presentato un’autocertificazione, e in queste ore stanno producendo i certificati di avvenute vaccinazioni. Il Comune è in attesa, su questi ultimi, di delucidazioni anche da parte della Pediatria di comunità dell’Ausl Romagna». Ma di fatto, dopo la scadenza di oggi, cosa rischiano le famiglie degli inadempienti?

«Le sanzioni  - informa l’assessore Benedetti – variano da 100o a 500 euro. Per quanto riguarda le scuole comunali, l’amministrazione conferma la volontà di far applicare la legge che prevede un obbligo giusto, istituito per tutelare la salute pubblica e consentire a tutti i bambini, a partire dai più fragili, di frequentare la scuola. Domani nella riunione cercheremo di condividere con i dirigenti scolastici una linea di azione comune. Ricordo infatti che, oltre alle scuole dell’obbligo, a Cesena ci sono anche 17 scuole dell’infanzia statali. Per quel che ci risulta al momento non sono previste dal ministero della salute ulteriori proroghe per la frequenza dei bambini non vaccinati. Resta in ogni caso fondamentale per avere un quadro più complessivo, lo ribadisco, ricevere dalla Pediatria di Comunità i dati definitivi di chi, in questi ultimi mesi a fino agli ultimissimi giorni, ha eseguito le vaccinazioni, osservando l’obbligo previsto».