Vaccino antinfluenzale over 75, dal 25 ottobre negli studi medici

Vaccinazione negli ambulatori per anziani e soggetti a rischio

Vaccino antinfluenzale (Imagoeconomica)

Vaccino antinfluenzale (Imagoeconomica)

Cesena, 16 ottobre 2021 - Si parte. Anche a Cesena, e in tutta la Romagna, da lunedì 25 ottobre si avvia la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale. I primi a mettersi in fila, presso gli ambulatori dei medici di Medicina Generale, saranno coloro che hanno compiuto i 75 anni di età, sia che abbiano patologie croniche o ne siano esenti. Insieme a loro in questo primo scaglione ci saranno anche i soggetti ad alto rischio di tutte le età: per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa (medici, operatori sanitari e socio sanitari, volontari del settore sanitario/sociosanitario), addetti ai servizi essenziali (insegnanti, forze dell’ordine, addetti al trasporto pubblico), donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli.

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Dal 15 novembre toccherà, invece, a chi di anni ne ha compiuto 65 e non rientra nelle categorie sopra descritte. Per tutti questi soggetti la vaccinazione sarà gratuita. Come ribadisce l’Asl Romagna, sull’onda delle indicazione dell’Istituto Superiore di Sanità, è possibile effettuare la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e della terza dose del vaccino anti Covid 19, nei casi in cui siano trascorsi almeno 6 mesi dalla somministrazione della seconda dose.

I medici di Medicina Generale che aderiscono alla esecuzione della vaccinazione anti Covid nei propri ambulatori, possono somministrare entrambi i vaccini. Gli altri inviteranno gli assistiti a prenotare la vaccinazione anti Covid negli hub vaccinali di Ausl Romagna. L’anno passato, nonostante l’influenza abbia colpito meno, un’incidenza più leggera grazie ai lockdown e alle misure igieniche di prevenzione del coronavirus, c’è stato un alto tasso di vaccinazione (30 mila dosi in più solo in Romagna, un totale di 270 mila dosi contro le 190 mila del 2019), anche perché le patologie delle due infezioni virali sono simili e hanno rischiato di venire confuse inducendo qualche apprensione in più in chi si era infettato.  

Anche quest’anno permane la medesima difficoltà e appare evidente la necessità di vaccinarsi contro l’influenza, che, come dimostrano i dati annuali registrati dal sistema InfluNet dell’Iss, le sindromi simil-influenzali colpiscono ogni anno il 9 per cento della popolazione italiana, con un minimo del 4 per cento, osservato nella stagione 2005-06, e un massimo del 15 per cento registrato nella stagione 2017-18. Ma sono ben 8.000 in media i decessi per influenza e le sue complicanze che l’Iss registra ogni anno in Italia. C’è da augurarsi che le dosi vaccinali siano disponibili nei tempi previsti. Intanto partono lunedì 18 ottobre le attività stagionali del sistema nazionale di sorveglianza integrata dell’influenza InfluNet, secondo quanto stabilito dal "Protocollo operativo InfluNet & CovidNet".

Il documento, infatti, fissa come ogni anno l’inizio e la fine della rilevazione epidemiologica rispettivamente alla 42sima settimana 2021 (18 ottobre 2021) e alla 17sima settimana del 2022 (25 aprile 2022), salvo ulteriori comunicazioni legate alla situazione epidemiologica nazionale. Per quanto rigu arda le attività di monitoraggio virologico, l’inizio è previsto per la 46sima settimana del 2021 (15 novembre 2021) e si protrarranno anch’esse fino alla 17sima settimana 2022.