Vaccino Covid Cesena: iniezioni nei centri sociali e nelle case della salute

A giorni la chiamata agli ultraottantenni. Gli aventi diritto riceveranno una lettera a casa, ma occorrerà prenotarsi al Cup

Le vaccinazioni in fiera

Le vaccinazioni in fiera

Cesena, 1 febbraio 2021 - Sono in allestimento presso spazi di proprietà dell’azienda sanitaria – case della salute, ospedali, ambulatori pubblici – le sedi vaccinali per l’imminente campagna di vaccinazione per immunizzarsi dal Covid-19 che riguarda, poiché nella scala di priorità ora tocca a loro, chi ha ottanta anni e oltre.  Lo aveva anticipato nei giorni scorsi il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, testimoniando di non avere ricevuto richieste in merito da parte dell’Asl ma di essere comunque sull’avviso con la disponibilità di quartieri, centri sociali, palestre; lo conferma oggi lo stesso sindaco che evidenzia l’intenzione dell’Asl di prevedere quattro satelliti dell’hub della fiera, tuttora centro vaccinale che lavora a ritmo serrato, in sedi di proprietà dell’Asl.

Vaccini Covid Emilia Romagna: in febbraio in arrivo quasi 234.000 dosi I centri saranno, dunque, anche a Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Savignano sul Rubicone, Cesenatico anche se tutti insieme tratteranno un quantitativo di dosi che saranno comunque inferiori alla massa trattata in fiera. La campagna vaccinale per gli 80enni e oltre in Romagna riguarda una popolazione di 92.529 persone (16.179 cesenati, 16.690 forlivesi, 36.072 ravennati, 23.588 riminesi). Due i vaccini utilizzati: PfizerBioTec e Moderna (escluso quello di AstraZeneca in arrivo poiché la sua efficacia sugli ultra 65 anni non è stata sufficientemente testata). Ma anche i due primi mostrano particolari complessità nella gestione, soprattutto per le alte temperature di conservazione, cosicché è impossibile ipotizzarne l’utilizzo negli ambulatori dei medici di base. Non sarà trascurato il principio della distanza massima dal punto vaccinale - non più di 20 chilometri stimando un tempo di 30 minuti di percorrenza – con particolare attenzione ai comuni montani.

Ma come accedere al vaccino? Il presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini ha già anticipato che scriverà a tutti 300 mila anziani residenti in Emilia-Romagna ma ciò non significherà che nel messaggio vi sarà la prenotazione. Occorre prenotarsi individualmente. Per garantire l’accesso saranno disponili gli sportelli Cup, FarmaCup e Cuptel senza prescrizione da parte del medico di medicina generale. Esclusi al momento i canali web. I medici di base avranno il compito di stimolare i pazienti 80enni e oltre a vaccinarsi mentre le associazioni di volontariato saranno chiamate per trasportare gli anziani da casa agli hub vaccinali e ritorno. Sarà necessario, inoltre contare sui medici di base anche per individuare gli anziani che non possono essere trasportati e che per questo motivo dovranno usufruire della vaccinazione al loro domicilio. A questo scopo sono stati già avviati incontri organizzativi tra l’Asl e i medici di famiglia del territorio.