Spaccate in due bar, vandali scatenati a Savignano

Nel mirino due locali in centro e vicino alla stazione. Nessuno è entrato nei due locali, e non è stato rubato nulla

La porta della pasticceria ora chiusa con del legno

La porta della pasticceria ora chiusa con del legno

Savignano (Cesena), 2 gennaio 2018 - Spaccate due vetrate a Savignano nella notte precedente quella di Capodanno, fra sabato e domenica. Sono quelle del Bar Galleria in pieno centro storico in corso Perticari sotto la Galleria degli Affari e la porta di ingresso della nuovissima pasticceria bar Fabbri in via Marconi vicino alla stazione ferroviaria.

Si tratta sicuramente di atti vandalici, nessuno infatti è entrato nei due bar per rubare. Lo sostengono i carabinieri di Cesenatico che stanno visionando i filmati delle varie telecamere di videosorveglianza situate nei pressi dei due locali. In entrambi i casi sono stati usati dei grossi martelli oppure delle mazze infatti sono stati lasciati dei buchi dentro i quali per una persona era difficile infilarsi.

Al bar Galleria chi ha commesso l’atto vandalico ha scelto la vetrata più piccola e più nascosta, l’ultima che si trova accanto a una delle scale di ingresso che portano agli appartamenti del condominio. Devono avere colpito più volte per spaccare il vetro antisfondamento. La porta in ingresso spaccata alla pasticceria bar Fabbri è stata subito sostituita con del cartongesso e legno compensato, in attesa di oggi e più precisamente dell’apertura delle vetrerie dopo le feste di Natale e Capodanno. Anche qui c’è la conferma che chi ha commesso l’atto vandalico non è entrato nel negozio, non ne aveva alcuna intenzione. L’esercizio pubblico ha trasferito infatti la produzione di pasticceria dalla vecchia sede di via Garibaldi in centro storico (che ha continuato a rimanere aperta come pasticceria e bar) in questa molto più grande in via Marconi vicino alla stazione ferroviaria. Qualche mese fa l’apertura ufficiale e subito la prima visita dei ladri che avevano spaccato la porta, entrando e rubando poche decine di euro in moneta lasciati nel cassettino del registratore di cassa. Ora lo stesso vetro della porta principale è stato spaccato da qualche teppista. A colpire potrebbe essere stata la stessa persona.

Nessuna ipotesi viene scartata su chi ha commesso i due atti vandalici: un ubriaco, un individuo sotto l’effetto di droghe oppure con instabilità mentale. Infatti i carabinieri, ai quali sono state presentate le due denunce, stanno seguendo tutte le piste. Andando a un discorso più generale negli ultimi anni i vandali a Savignano hanno spaccato di tutto, da oltre cento fari di illuminazione alle telecamere di videosorveglianza, imbrattato muri, divelto marmo dalle panchine. Anche per questo i carabinieri hanno già predisposto un piano che preveda l’intensificazione dei controlli notturni.