La Romagna porta a casa un altro titolo mondiale nella vela. Nelle acque del Lago di Garda, Agostino Montalti di Cesena e Gianluca Casadei si sono laureati campioni del mondo di catamarano nella classe Topcat K2X. È la conquista di un titolo iridato storico, visto che Montalti ha 66 anni ed è il quinto titolo mondiale che vince, e Casadei, vicepresidente del Circolo Vela Cesenatico, ha 64 anni.
Montalti, è stata una vittoria dal sapore di rivincita?
"Si, io avevo vinto i mondiali nel 2001 a Dubai, nel 2003 in Turchia, nel 2005 sul Lago di Garda e nel 2007 in Grecia, dove però ci hanno rubato il titolo perchè nonostante vincemmo la competizione, io ed il mio compagno ci dimenticammo di fare la firma del ritorno e ci fu inflitta una penalità assurda, tant’è che oggi non esiste più".
Dopo quella delusione decise di smettere con l’attività agonistica.
"Dissi basta e 15 anni fa mi sono trasferito in Madagascar, un paradiso, ma mi mancava qualcosa, volevo vincere un altro mondiale e sono tornato in Italia proprio con questo desiderio".
Come è stato riprendere ad andare in mare?
"E’ stata una sfida, perchè gli anni ci sono, tuttavia io mi sento ancora in forma e con il mio nuovo compagno c’è stato subito il feeling e il ritmo giusto, perchè anche lui aveva vinto due mondiali nei catamarani. Ci siamo allenati un mese e mezzo a Cesenatico ma c’era poco vento, così cinque giorni prima del Campionato del mondo ci siamo trasferiti sul Lago di Garda dove a Campione c’è stata la competizione iridata".
Quando vi siete resi conto di poter far vostro il mondiale? "Un mondiale non è mai scontato, noi ovviamente non siamo partiti solo per partecipare, ma è stata molto dura; due giorni prima avevo un ginocchio gonfio e mi facevano male le anche, ma le motivazioni erano più forti e così ho stretto i denti e nell’ultima delle otto prove sulle dodici previste abbiamo fatto la differenza".
Un campionato del mondo di windsurf vinto nell’82 a Santo Domingo ed un titolo italiano sempre con il windsurf conquistato ad Ischia, qual’è il suo elisir di lunga vita?
"Ho una passione immensa ed inoltre il catamarano è uno dei pochi sport che ti consente di fare punti anche se ci sono atleti più giovani, alla fine penso che sia l’esperienza e la tecnica che metto in campo a farmi vincere".
Qual è il suo segreto?
"La voglia di competere, di impegnarmi sempre con agonismo, ma forse è la mia adrenalina il segreto, perchè non ci sono somme di denaro in palio, ma soltanto la voglia di fare sport".
Cosa farà il campione Montalti da grande?
"Mi sistemo le anche, poi vedremo".
Giacomo Mascellani