Cesena, vendemmia a rischio, uva in calo fino al 40%

La Cantina di Cesena spiega la situazione: "Serve acqua al più presto"

La vendemmia sarà anticipata a causa del caldo e della siccità

La vendemmia sarà anticipata a causa del caldo e della siccità

Cesena, 14 agosto 2017 - Il termometro rovente degli ultimi mesi ha messo sotto torchio anche i nostri vigneti spingendo l’acceleratore della maturazione delle uve. Grappoli che quest’anno riempiranno meno cesti, a detta degli esperti della Cantina sociale di Cesena, perché la produzione del vino «è calata dal 30 al 40 per cento nelle nostre colline – spiega Enrico Prugnoli, presidente della Cantina di Cesena – rispetto alle annate precedenti. Ma la poca piovosità e le improvvise gelate primaverili non hanno intaccato la qualità del vino, che da noi rimane di alto livello. Non sarà un’annata abbondante ma i vigneti rimangono sani. E’ vero, però, che necessitano quanto prima di acqua».

Situazione segnalata anche da Confagricoltura, che parla di un calo di produzione del 20-30 per cento per i vini bianchi, e del 10-15 per cento per quelli rossi, accompagnata da una bassa resa in cantina. La confederazione insiste anche sul fatto che, appunto a causa della potente siccità, in collina la viticoltura rischia di scomparire perché non è possibile effettuare irrigazione di soccorso per la mancanza di bacini e accesso a nuove fonti d’acqua.

Intanto, anticipando i tempi di una decina di giorni, è già ora di raccogliere i primi grappoli di chardonnay e pinot, poi arriverà il momento delle varietà di albane e del trebbiano.