REDAZIONE CESENA

Via ai lavori sulle strade colpite dall’alluvione

Il progetto di Gatteo ha ottenuto 820mila euro di fondi del Pnrr "Sarà un miglioramento della mobilità e qualità delle infrastrutture".

L’alluvione che colpì Gatteo nel maggio del 2023

L’alluvione che colpì Gatteo nel maggio del 2023

A Gatteo assegnati 820mila euro per i lavori di manutenzione delle strade colpite dall’alluvione del maggio 2023. Il progetto ha ottenuto un finanziamento Pnrr nell’ambito degli interventi approvati dal Commissario Straordinario alla ricostruzione per l’alluvione. Si è appena conclusa la gara di affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria puntuale nelle strade del territorio comunale allagate o franate e di consolidamento delle strade arginali danneggiate o franate durante l’alluvione del maggio 2023. La gara è stata aggiudicata al Consorzio Caiec di Cesena e, a giorni, la ditta consorziata Baraghini Costruzioni Generali di Cesena inizierà i lavori di rifacimento del manto stradale nelle vie Fiumicino, dalla Rotatoria Cavalieri del Lavoro al civico 70, Cupa, Rigossa Destra e Rigossa Sinistra, da via Staggetti al confine comunale. I lavori dovrebbero concludersi entro settembre. L’intero importo dell’intervento di 820nila euro, è stato finanziato con le risorse del Pnrr, nell’ambito degli interventi ammessi a contributo con l’ordinanza 13 dal Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia - Romagna, Toscana e Marche, in esito alla ricognizione degli interventi ritenuti necessari. Lo scorso aprile a Gatteo Mare sono stati, inoltre, eseguiti i lavori di bonifica del manto stradale dovuti agli avvallamenti creati dalle radici di pino, lavori che, vista la natura del territorio, vengono eseguiti periodicamente. Il sindaco Roberto Pari e il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Deniel Casadei sottolineano: "Questi contributi rappresentano un importante strumento che ci consentirà di ripristinare la sicurezza delle strade colpite dall’alluvione garantendo un miglioramento della qualità delle infrastrutture stradali, favorendo così una migliore mobilità urbana".

Ermanno Pasolini