Cesena, la protesta dei residenti di via Garampa. "Troppe buche"

Raccolte duecento firme per un intervento immediato sulla provinciale al confine con il comune di Roncofreddo

Una residente in un punto dove la pavimentazione è più dissestata

Una residente in un punto dove la pavimentazione è più dissestata

Cesena, 9 giugno 2018 - Duecento firme e almeno altrettante buche. Quelle che da anni stanno martoriando la storica via Garampa, causando rischi e disagi per gli utenti della strada e paura per i residenti che, stanchi di assistere impotenti al continuo deterioramento dell’asfalto, hanno deciso di alzare la voce raccogliendo oltre duecento firme abbinate a una petizione. Nella loro protesta scritta, i residenti chiedono un intervento risolutivo lungo la strada che collega la città alle frazioni di Acquarola, Montereale, Diolaguardia e Oriola prima di entrare nel territorio comunale di Roncofreddo. In questa zona purtroppo un anno fa un ciclista perse la vita in seguito a un incidente.

Entrambi i sindaci coinvolti, Paolo Lucchi e Massimo Bulbi, si sono a più riprese detti consapevoli del problema, schierandosi dalla parte dei cittadini e chiedendo loro di far fronte comune per tentare di ottenere i fondi necessari alla adeguata manutenzione. L’arteria è prevalentemente di proprietà provinciale ma, viste anche le scarse disponibilità nei budget dell’ente, i firmatari hanno deciso di scrivere pure al presidente della Regione Stefano Bonaccini, invitandolo a interessarsi personalmente del problema per aiutarli a individuare una soluzione.

Per verificare che le richieste sono ben motivate bastano pochi minuti: il tempo necessario a superare il bivio che conduce al convento dei frati Cappuccini e puntare verso le colline: in tanti punti l’asfalto si trasforma in un groviglio di cunette e avvallamenti, alcuni rattoppati alla bene e meglio con una badilata di catrame, altri ancora completamente aperti e pronti a minacciare qualunque tipo di penumatico.

Nei giorni scorsi Bulbi era tornato sull’argomento sollevando anche la necessità di intervenire nel nome della sicurezza dei tantissimi cicloturisti che a partire dalla primavera si riversano in Romagna alla scoperta delle bellezze di casa nostra. "Coi pochi pochi fondi a disposizione - aveva detto il sindaco di Roncofreddo – si pensa praticamente solo al tracciato della frequentatissima Nove Colli, ma le strade che meritano attenzione sono molte di più". Compresa la via Garampa, per l’appunto.