Viaggi e segreti, cinquanta trasferte in bianconero

Domani al museo della Marineria Luca Serafini e Fabio Benaglia presentano il loro libro "Cesena, in trasferta vale doppio"

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"Cesena, in trasferta vale doppio" è il titolo del libro che sarà presentato domani alle 16, nella sala convegni del Museo della Marineria di Cesenatico. L’appuntamento fa parte della rassegna di incontri organizzata dall’Università per gli adulti di Cesenatico. È l’occasione per conoscere un’opera pubblicata quest’anno e scritta a quattro mani dai giornalisti Luca Serafini e Fabio Benaglia. Serafini per oltre quarant’anni è stato un importante redattore del Resto del Carlino, dove si è occupato di cronaca e ha legato il suo nome alle pagine dello sport ed in particolare del Cesena calcio. Benaglia scrive invece per il Corriere Romagna da quasi trent’anni ed anch’egli è una firma legata a doppio filo al Cesena. Entrambi per una vita hanno seguito le partite casalinghe allo stadio e soprattutto hanno vissuto insieme giornate intere nelle trasferte della squadra bianconera, condividendo viaggi, aneddoti, storie incredibili e curiose, alcune da poter raccontare ed altre da custodire invece nell’angolo dei segreti. Cinquanta di queste storie le hanno scritte assieme e sono relative ad altrettante trasferte dal 1990 al 2019. Sono storie di migliaia di chilometri percorsi assieme, di grandi gioie per le vittorie del Cesena e le conquiste delle promozioni in serie A, ma anche storie di cocenti delusioni e sofferenze, perché, come ha sottolineato Dionigio Dionigi nel suo intervento di presentazione del libro, quelle partite in trasferta le hanno giocate anche Luca e Fabio. La prefazione è firmata dal sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, e c’è anche un intervento di Massimo Agostini, indimenticabile centravanti bianconero e oggi membro del cda del Cesena. All’interno del libro pubblicato dalla società editrice "Il Ponte Vecchio", per ciascuna delle 50 trasferte c’è il tabellino e il racconto delle emozioni vissute in prima persona dai due cronisti, che hanno lavorato nei grandi stadi come San Siro ed impianti sportivi quasi improponibili. Fra le curiosità, c’è un capitoletto dedicato allo stadio di Pescara, dove si vede la partita anche dalla toilette.

Giacomo Mascellani