Anche Cesena aderisce alla ventitreesima Giornata Europea della Cultura Ebraica che si celebra oggi e che quest’anno invita a riflettere sulla tematica del ’rinnovamento’. All’iniziativa, coordinata e promossa in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, partecipano ventisei Paesi europei. Tra aperture straordinarie di sinagoghe e siti ebraici, Cesena ospiterà due eventi in Biblioteca Malatestiana domani e martedì alle 17.30. Nelle prossime settimane poi, l’Amministrazione comunale e la direzione scientifica della Malatestiana proporranno ulteriori momenti di studio e approfondimento relativi ai cittadini ebrei che hanno fatto la storia in Romagna e in città. La Biblioteca Malatestiana, in collaborazione con il Comune e ACC Arte Scritta, presenterà la mostra ’Torah Project – Le parole dell’alleanza’ che – dopo essere stata presentata a Roma, Gerusalemme e Madrid – sarà inaugurata nella Biblioteca Piana della Malatestiana domani alle 17.30 dove resterà accessibile al pubblico fino a domenica 18 dicembre.
Intraprendendo un suggestivo viaggio nei cinque libri del Pentateuco (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio) i visitatori della mostra potranno indagare le maglie più recondite del dialogo interreligioso e dell’antica cultura ebraica immergendosi nelle tavole illustrate del maestro Baruj Salinas. ’Torah Project’ è un’icona dell’ Arte del Libro italiana, creata come simbolo di dialogo tra due credenze religiose, ebraismo e cristianesimo, che 2000 anni fa intrapresero due cammini diversi, ma che ancora oggi sono accomunate da un unico scritto fondamentale, il Pentateuco. A condurre l’evento, curato dal direttore scientifico della Malatestiana Paolo Zanfini, saranno il sindaco Enzo Lattuca e l’assessore alla cultura Carlo Verona con la partecipazione del vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri e del rabbino capo di Ferrara e della Romagna Luciano Meir Caro.
Martedì alle 17.30, nell’ambito delle iniziative del 75esimo anniversario di una importante scoperta storica, il professore Marcello Fidanzio, docente alla facoltà di teologia di Lugano, direttore dell’Istituto di cultura e archeologia delle Terre Bibliche Ftl e direttore del programma di archeologia a Gerusalemme, terrà una conferenza sui rotoli del mar Morto, illustrando le diverse fasi della storia del ritrovamento dei rotoli che permettono di entrare in contatto con testi biblici che risalgono al III secolo a.C.
All’evento, che sarà ospitato nell’Aula Magna della Malatestiana, interverrà in video-collegamento Adolfo Roitman, curatore del santuario del Libro di Gerusalemme e dei Rotoli di Qumran dal 1994, che accompagnerà virtualmente alla scoperta del Museo di Israele. Seguiràù la presentazione del progetto editoriale del Museo di Israele in collaborazione con Acc Arte Scritta: ’Pesher Habakkuk, un manoscritto fondamentale per lo studio del Giudaismo antico e dell’origine del Cristianesimo’.