ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Vinicio Capossela parte da Cesena con il tour ‘Conciati per le feste’

Appuntamento con il cantautore il 2 novembre al teatro Verdi. Il nuovo disco in anteprima

Vinicio Capossela parte da Cesena con il tour ‘Conciati per le feste’

Vinicio Capossela

Il suo ‘concerto delle feste’ è celebre, da almeno 20 anni. Solitamente lo porta in giro per i club nel periodo natalizio, con serata clou al Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Re), in quella Bassa reggiana che è la sua casa adottiva, e diverse volte ha fatto tappa anche a Cesena, al Vidia Club, un locale che gli è particolarmente caro e dove ha mosso i primi passi come artista. Oggi Vinicio Capossela torna in città in una location nuova, il Teatro Verdi, che sabato 2 novembre ospita la prima data del suo nuovo tour intitolato ‘Conciati per le feste’: una carovana live in cui il cantautore irpino presenta il suo nuovo, omonimo disco, che raccoglie i brani nati appunto in 20 anni di concerti dal vivo nel periodo di fine anno.

La serata al Verdi, organizzata da RetroPop Live, sarà l’unica occasione in Romagna per ascoltare dal vivo il nuovo disco di Capossela, in uscita il 25 ottobre per Warner Music Italy. I biglietti sono già disponibili in prevendita su circuito Ticketone, online e nei punti vendita autorizzati.

"I brani di ‘Conciati per le feste’ - spiega il cantautore - sono nati dal vivo e per vent’anni hanno visto la luce soltanto in un periodo circoscritto, definito e ciclico, quello che comincia con le feste dei morti e termina con la Pasqua dell’Epifania, in cui il tempo orizzontale e ordinario cerca di comunicare con la verticalità di un altro tempo".

"Trascinati da un istinto ben radicato - continua Capossela -, per vent’anni abbiamo suonato concerti per le feste con in mente i Pogues e ‘Sulla strada’ di Kerouac; periodi in cui, nei giorni di Capodanno, si passa da una jam sfrenata all’altra, con l’argento vivo addosso". "Ci sono volute l’interruzione del tempo imposta dalla pandemia e la festa mancata di quell’anno per chiuderci, ben mascherati e distanziati, a registrare queste canzoni -, racconta a proposito della genesi del disco - con l’aggiunta degli inediti composti per l’occasione, per dare finalmente loro una forma durevole e una vita autonoma su supporto".

Ciò che è uscito dalla sala studio sono "13 canzoni urgenti", che ora sono pronte a conciare tutti per le feste: l’invito che l’artista rivolge al suo pubblico è a riprendersi il tempo dello stare insieme, della condivisione gioiosa e della vita.

"Dalla festa si può uscire suonati, e noi vogliamo suonarle tutte! Conciarci per le feste appunto!" aggiunge ironico.

Ecco allora che sul palco del Teatro Verdi, il prossimo 2 novembre, ci sarà "lo swing alla Louis Prima (il cantante più festivo di tutti che mai ha inciso un pezzo natalizio), il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafoni - conclude Capossela nella descrizione del suo nuovo show dal vivo -. Ci sarà la doppia ancia dei sassofoni, l’organo Farfisa, la chitarra a pancia grossa, il contrabbasso degli Aristogatti, i tamburi forsennati, i cori, gli inni e le campanelle. Tutta la paccottiglia delle feste tirata a lucido per uno sparo di coriandoli, con il retrogusto triste che sempre lascia questa sciagura inevitabile che sono le feste".

Uno spettacolo assicurato, insomma: e i fan lo sanno, che quando indossa i panni di SantaClaus, sul palco dà il meglio di sé.

Carlotta Benini