Il Forum Donne istituito dal 2009 presso l’Unità di Progetto Donna e il Centro Donna del Comune cambia denominazione in "Forum sui generis". Nato per esercitare "funzioni consultive e propositive rispetto all’attività dell’amministrazione comunale, al fine di assicurare la più efficace connessione tra gli interessi della parte femminile della comunità e quelli della città nel suo complesso", promuovendo iniziative pubbliche di natura solidaristica, culturale, ricreativa, oggi si mette al passo con le aperture che la società riserva alla cultura plurale della non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere. L’Amministrazione comunale e il Forum delle donne sono stati premiati dalla Regione, nell’ambito del bando per progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere, in riferimento agli anni 2023-2024, con un finanziamento di 32 mila euro.
Carlo Verona, assessore ai Diritti e alle Politiche delle differenze, cosa cambia nel Forum? "Negli anni hanno aderito associazioni con caratteristiche non prettamente femminili quali "Rimbaud Lgbtq+" , Voci plurali aps, Limo Aps, Auser, Agedo, l’Associazione Genitori di Omosessuali pertanto, nella logica di un adeguamento alle tematiche sul territorio aperte alle differenze, all’inclusione, la maggioranza delle associazioni aderenti ha optato per una locuzione latina che sta ad indicare una spiccata originalità, una caratteristica non facilmente equiparabile. L’acquisto di 60 testi specifici per la biblioteca del Centro di documentazione educativa servono ad approfondire tali argomenti". Quali sono i prossimi atti concreti? "Un cartellone di eventi che si compone di ‘Sedici giorni per dire di no alla violenza di genere, sedici giorni di attivismo’, in vista della Giornata internazionale che si celebra il 25 novembre, affinché vengano sconfitte tutte quelle forme di violenza che riguardano un vasto numero di persone discriminate in base al sesso". Giovedì 16 alle 18.30, presso l’Associazione Zaccagnini incontro su "Violenza di genere: quali azioni per contrastarla. Martedì 21 alle 18.30, "Le parole per dirlo: ripensare il lavoro in ottica di genere", incontri in diretta sul profilo Instagram di Apeiron. Giovedì 23, alle 10, in piazza del Popolo, flash mob musicale con studenti e insegnanti di Cesena "Breal the Chain" ideato dalla coreografa Ensle con la scuola "Danza Cesena" e CDE. Alle 21, al cinema Eliseo, Rimbad Lgbtq+ propone il film "Porpora" di Roberto Cannavò. Poi la giornata clou di sabato 25 novembre. "Alle 10.30 in piazza Giovanni Paolo II ‘Adotta una bambola’, iniziativa di fundraising a cura di Ausl Romagna. Alla stessa ora, nella biblioteca Apeiron selezione di letture a cura di Elisa Branzanti. Alle 18, al Bonci "Tutto quello che volevo" di e con Cinzia Spanò, a cura di ERT. Dialogherà con l’autrice la giudice Paola Di Nicola, modera Cinzia Albanesi. Il foyer sarà aperto dalle ore 16.30 per far conoscere le attività delle associazioni cesenati al femminile e gender equality". Per la programmazione integrale fino al 7 dicembre https:www.comune.cesena.fc.it16giorni-2023.