"Vogliamo lavorare da maggio a settembre"

Bilancio positivo per i primi 9 mesi, superiore ai livelli pre Covid. E gli abergatori della riviera per il 2023 vogliono allungare la stagione

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È molto positivo il bilancio turistico della provincia di Forlì-Cesena nei primi nove mesi dell’anno, in cui anche settembre è stato un periodo felice per le strutture ricettive, gli stabilimenti balneari ed i locali. Il dato più importante sono gli arrivi e le presenze superiori anche al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. Nei trenta comuni della provincia complessivamente si sono registrati 1.021.086 arrivi, con un più 23,6 per cento rispetto alla scorsa estate e un più 0,7 sul 2019, per un totale di 5.181.166 pernottamenti (più 21,4 per cento sulla passata stagione e più 1 per cento netto sul 2019). Cesenatico è la località con numeri maggiori, avendo segnato 551.142 arrivi (più 22,2 per cento sulla passata stagione e più 3,1 per cento sul 2019), e 3.349.707 presenze, quindi il 22 per cento in più dello scorso anno e l’1 per cento in più sul 2019. Gatteo a Mare conta 115.496 arrivi (più 16,1 per cento sulla passata stagione e più 5 per cento sul 2019), e 688.211 presenze, 14,7 per cento in più dello scorso anno e 2,7 per cento in più sul 2019. San Mauro Mare segna invece 35.883 arrivi (più 16,2 per cento sulla passata stagione ma meno 4 per cento sul 2019), e 228.230 presenze, 15,8 per cento in più dello scorso anno e meno 4,2 per cento sul 2019. Savignano Mare ha avuto 25.205 arrivi (più 11,6 per cento sul 2021 e più 14,2 sul 2021), per 201.757 presenze, con un buon 14,2 per cento in più sul 2019 e il 12,4 sul 2019. Sulle colline la località termale di Bagno di Romagna ha registrato 78.125 arrivi, quindi un ottimo 41,5 per cento in più dello scorso anno, ma l’1,1 per cento in meno del 2019; le presenze hanno percentuali consequenziali, con 179.881 pernottamenti pari al 36,1 per cento in più sullo scorso anno ma meno 6,5 per cento sul 2019. Bertinoro è in ripresa sullo scorso anno, con 13.327 arrivi (più 44,7 per cento), ma rispetto al 2019 è a meno 32,2; i pernottamenti sono stati 40.117, cioè il 43,3 per cento in più dello scorso anno, ma il 20 per cento in meno del 2019. Il territorio di Castrocaro Terme e Terra del Sole ha un andamento simile, avendo registrato 11.055 arrivi (più 22,5 sullo scorso anno e meno18,8 sul 2019), per 31.055 presenze (più 15,8 sul 2021 e meno 35,8 sul 2019). Leandro Pasini, presidente di Adac Federalberghi, l’associazione alla quale sono iscritti oltre 200 dei 300 hotel di Cesenatico, pensa già al futuro: "Abbiamo chiuso un’ottima stagione e la piccola flessione registrata in agosto è stata poi recuperata in settembre, tant’è che quest’anno si poteva lavorare di più, se non ci fossero state le preoccupazioni delle bollette pazze e dei rincari, tant’è che abbiamo notato una consistente riduzione degli utili in tutti i bilanci degli hote. In futuro pensiamo di anticipare la stagione, lavorando su eventi in grado di attirare turisti anche a maggio". Massimo Bondi del Gatteo Mare Summer Village, trae un bilancio positivo: "E’ stata una grande estate ed il nostro obiettivo è quello di tornare a vivere le estati da protagonisti e lavorare come negli anni del boom; i risultati del 2022 sono merito di noi operatori che ci siamo impegnati per organizzare e programmare la stagione, nonostante le difficoltà. Per il 2023 vogliamo anticipare la stagione a maggio e lavorare cinque mesi, fino alla fine di settembre".

Giacomo Mascellani