LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Volley Club Cesena: addio ai sogni di promozione in A2 contro Marsala

Il Volley Club Cesena perde contro Marsala e dice addio alla promozione in A2. Nonostante l'assenza di Giada Benazzi, la squadra ha lottato con orgoglio.

Coach Cristiano Lucchi

Coach Cristiano Lucchi

Si parte da quello che conta e quello che conta purtroppo è che il Volley Club Cesena firmato Elettromeccanica Angelini ieri pomeriggio ha detto addio ai suoi sogni di promozione in A2 dopo aver fallito il disperato tentativo di ribaltamento di una serie, quella contro Marsala, ampiamente compromessa all’andata, quando le romagnole si erano arrese 3-0. Per restare in piedi e giocarsi tutto nel golden set finale, le bianconere avrebbero dovuto vincere almeno 3-1 e invece al termine dei primi due set il punteggio diceva 2-0 per le siciliane, che dopo aver controllato agevolmente il primo parziale (26-15) avevano dovuto fare i conti col cuore di Cesena, arrivata al fotofinish spalla a spalla prima di arrendersi 26-24.

Le romagnole erano peraltro ancora prive di Giada Benazzi, capitano e pedina di riferimento nello scacchiere di coach Cristiano Lucchi, che a causa di un infortunio rimediato nell’ultimo match della stagione regolare era stata costretta a chiudere anzitempo il suo campionato. C’è però molto altro da dire riguardo alla partita di ieri e a tutto il torneo appena finito in archivio. Prima di tutto serve parlare del terzo set, quello immediatamente seguente alla matematica chiusura dei giochi. D’accordo, ci sono stati avvicendamenti in campo, ma quello che conta è che Cesena è rimasta sul pezzo, senza pensare al punteggio, alla delusione dell’eliminazione o alla festa che riempiva il palazzetto: la squadra di Lucchi ha continuato a giocare, facendo quello che ha ampiamente dimostrato di saper fare, mettere a terra palloni dove le altre non riescono ad arrivare. Così si è tolta la soddisfazione di accorciare le distanze, vincendo 19-25, prima di arrendersi definitivamente nel quarto set, perso 25-22. Il gol della bandiera, si direbbe. Quello che si è visto ieri in Sicilia è stato l’orgoglio di una squadra che partiva sconfitta, ma che ha lottato. Ha perso, la stagione è finita. Ma ripartire da qui, dopo l’estate, al termine di due stagioni consecutive culminate con l’accesso ai playoff, promette di essere davvero molto interessante.

Luca Ravaglia