LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Volley Club Cesena: ripartenza e nuovi obiettivi dopo i playoff

Il Volley Club Cesena punta a confermarsi in B1 femminile e a tornare al Carisport, con Giada Benazzi e coach Cristiano Lucchi.

Maurizio Morganti, patron del Volley Club, nei prossimi giorni inizierà gli incontri con le atlete. Il punto fermo è la presenza di coach Lucchi

Maurizio Morganti, patron del Volley Club, nei prossimi giorni inizierà gli incontri con le atlete. Il punto fermo è la presenza di coach Lucchi

Il giorno dopo l’eliminazione dai playoff per la A2, è il primo giorno della ripartenza. Perché ormai il Volley Club Cesena - a ragione - intende confermarsi sempre più ai livelli di eccellenza del campionato di B1 femminile al quale da due anni ha ormai abituato i suoi tifosi.

Presidente Maurizio Morganti, cosa resta di questo torneo?

"E’ stata una stagione complicatissima nella quale abbiamo dovuto fare i conti con due addii improvvisi e imprevisti a metà stagione, con l’infortunio della palleggiatrice e col doppio stop del capitano Giada Benazzi, che è stata costretta a saltare anche le due gare di playoff. Ma abbiamo registrato anche importanti note positive, come la grande crescita della giovanissima Amelia Pasini, che è del 2008 e ha già dimostrato di meritarsi un ruolo da protagonista in un palcoscenico così importante. Ne terremo conto. Ci prenderemo qualche giorno per riflettere su come ripartire".

Obiettivi?

"Due. Il primo è quello di tornare finalmente a giocare al Carisport. Il secondo è quello di ripetere il risultato di quest’anno. Almeno".

State alzando l’asticella?

"Prendiamo atto del fatto che una realtà strutturata come la nostra merita un palco importante. E vogliamo giocarci appieno le nostre carte, ovviamente senza stravolgere il progetto che ruota attorno alla valorizzazione del vivaio, la nostra spina dorsale".

L’appetito vien mangiando...

"Non è questione di ingolosirsi. Parliamoci chiaro: gli scorsi anni assemblare una squadra da playoff sarebbe stato impossibile, prima di tutto per questioni di budget. Ora non è più così per via di due fattori: uno è rappresentato dalle atlete di qualità che escono dal nostro settore giovanile e l’altro ha un nome e un cognome".

Quali?

"Cristiano Lucchi. Il nostro coach, che col club ha ancora due anni di contratto, da una parte garantisce la competenza tecnica, empatica e di esperienza in grado di valorizzare al meglio il talento di tutti, dall’altra fa da ’calamita’ per tante promettenti atlete che conoscendo la sua fama accettano volentieri di venire a giocare per noi, sapendo che qui potranno crescere tanto".

Dell’attuale roster cosa dice?

"Le nostre giocatrici saranno le prime con le quali parleremo. Ascoltando i loro progetti e le loro aspirazioni".

Benazzi?

"C’è solo un capitano. Giada ha un altro anno di contratto. Resterà con noi".

Vi aspetta un anno di transizione, che aprirà le porte all’introduzione della A3.

"Sarà doppiamente importante farci trovare pronti a ogni evenienza, per capitalizzare le occasioni propizie. Le squadre sono vincenti in campo, non sulla carta, ma noi faremo di tutto per mettere in tavola gli ingredienti giusti".