Young Signorino, meteora del web

Il cesenate che si definisce «figlio di Satana» conosciuto in tutta Italia

ISTIGATORE Il diciannovenne provocatore è il nuovo fenomeno della trap che sta spopolando sui social

ISTIGATORE Il diciannovenne provocatore è il nuovo fenomeno della trap che sta spopolando sui social

Cesena, 22 maggio 2018 - Qual è il fenomeno musicale più influente del momento di Cesena?

Si chiama Young Signorino e non vi piacerà. Al secolo Paolo Caputo, 19 anni, un ricovero per overdose volontario di farmaci (racconta lui in un’intervista a Rolling Stone, chissà se è vero) e una parentela di tutto rispetto, sempre svelata con orgoglio in intervista: «Sono il figlio di Satana».

La provocazione è servita. Alle 12 di ieri la sua traccia non-sense ‘Mmh ha ha ha’ contava 9 milioni e 200mila visualizzazioni su Youtube.

E vanta un altro primato. La piattaforma web permette di segnare sia i ‘mi piace’ che i ‘non mi piace’ sotto il video; ebbene, Young Signorino è riuscito a collezionare 148mila pollici in giù, che sono più del doppio di quelli positivi.

L’importante è che se ne parli, diceva un altro ben più autorevole provocatore.

Giusto per capire le dimensioni del fenomeno, facciamo un paragone

in casa: in tre anni di click da tutto il mondo il video ufficiale

di Learn to Fly dei Rock’in 1000 (quello che convinse i Foo

Fighters a venire a Cesena) è arrivato a 44 milioni di visualizzazioni.

E Young Signorino in un mese scarso con un pezzo privo di testo

e di melodia - non è un eufemismo - è arrivato quasi a un quarto di quel pubblico. E lui non scrive in inglese, per ora...

Il genere di Caputo è la trap, una sottospecie di rap con melodie ripetitive

e voci distorte, spesso sostenute dal cosiddetto auto-tune, che altro non è se non uno strumento vocale che permette di non stonare mai. Ma lui non lo usa. Non ne ha bisogno, perché tanto non ci prova nemmeno a prendere una nota. Ma a valergli un pubblico di hater (odiatori; ndr) da Guinness sono i suoi testi.

In ‘La Danza Dell’Ambulanza’, ad esempio, dice «Mi sfascio sì tutte le sere, sento già le sirene, ’sta tr... vuole solo me, perché mi sfascio sì ma bene». Misoginia, esaltazione del consumo di droga e poi un consiglio: «Bevile, mischiale, calale e guida forte quando torni». Un’altra hit di Signorino è poi titolata ‘Dolce droga’. Indovinarne il senso non è un’impresa. Ma qui c’è l’inganno: nel video, mentre la faccia tatuata di Signorino compone un’ode alla sostanza, compaiono immagini di carciofi e cavolfiori, come se fosse un invito all’alimentazione sana. Altro che Wellness valley. L’intento provocatorio è la cifra stilistica, se così si può definire, di Young Signorino. Che altro non è se non un nuovo ‘Bello Figo’ che non si prende gioco però del populismo, ma svuota di significato ogni messaggio, lasciandoci in mano, appunto, solo vuoto e rabbia.

Tanto da essere persino espulso dal social network Instagram. E ora, siamo pronti a scommetterci, saremo costretti ad assistere alla penosa campagna ‘#FreeSignorino’.