Amadori Cesena, accordo extragiudiziale tra Francesca e l’azienda di famiglia

Il legale Tabasco che ha assistito la nipote del fondatore licenziata: “Il contenzioso in essere ha trovato consensuale e positiva conclusione”

Cesena, 14 febbraio 2023 – Si chiude con un accordo extragiudiziale la causa a Forlì tra Francesca Amadori e l'azienda di famiglia. Come spiega una nota dello studio legale dell'avvocato Domenico Tabasco, che ha assistito la nipote del fondatore del gruppo avicolo, ieri “ha trovato consensuale e positiva conclusione il contenzioso in essere”.

"La reciproca disponibilità - ha scritto in una nota prosegue la nota - ha reso possibile un accordo che consentisse, in primis, la tutela dell'azienda quale patrimonio della famiglia, dei dipendenti e della collettività intera”. L'azienda, assistita dall’avvocato Marco Giardetti giuslavorista titolare dell'omonimo studio legale di Roma, augura a Francesca Amadori “di poter fruttuosamente intraprendere un percorso professionale diverso, fondato sui suoi 18 anni di presenza in azienda, nel corso dei quali, la stessa, ha dimostrato competenza e professionalità”.

A gennaio 2022 Francesca, che ricopriva la carica di responsabile della comunicazione del gruppo, era stata licenziata e aveva impugnato il provvedimento, sostenendo di essere stata discriminata come donna e aveva chiesto un risarcimento di oltre due milioni. Non sono stati resi noti i termini economici dell'accordo extragiudiziale raggiunto ieri. Per conto di SG Partners, oltre all'avvocato Tabasco, Francesca Amadori è stata assistita anche dagli avvocati Luca Laudato, Barbara Cortesi, Marco Praino, Andrea Cattaneo, Adele Santelia. 

Le tappe principali della vicenda

Gennaio 2022 Francesca Amadori, che copriva la carica di responsabile della comunicazione dell’omonimo Gruppo, dopo oltre 18 anni di lavoro nell’azienda di famiglia, viene improvvisamente licenziata. Le motivazioni, dichiarate pubblicamente dall’allora Amministratore Delegato Francesco Berti e ampiamente diffuse alla stampa, sono per assenteismo prolungato dal lavoro. Francesca Amadori non ci sta e annuncia che farà causa.

Sempre in questo mese anche Patrizia e Loretta Amadori (zie di Francesca Amadori), citano davanti al Tribunale delle imprese di Bologna i fratelli Denis e Flavio (Padre di Francesca) che gestiscono il Gruppo di Cesena, a causa di una proposta di riassetto societario che avrebbe concentrato il potere in mano agli uomini della famiglia.

Novembre 2022 L’Amministratore Delegato Francesco Berti che aveva, di fatto, licenziato Francesca Amadori lascia improvvisamente l’azienda, che prima nega la circostanza parlando di “speculazioni che non trovano riscontro”, ma dopo qualche settimana emetta un comunicato che sancisce l’uscita dell’AD dal Gruppo.

Dicembre 2022 Prima udienza al Tribunale a Forli che oppone Francesca Amadori al padre Flavio Amadori, presidente del Gruppo, e allo zio, Denis, vicepresidente. All’udienza partecipa a sostegno di Francesca Amadori anche la consigliera di parità dell’Emilia Romagna Sonia Alvisi che ha evidenziato, analizzando il bilancio sociale pubblicato del Gruppo Amadori, forti disparità di genere all’interno del gruppo Amadori. Francesca Amadori chiede 2,3 milioni di euro di risarcimento per i danni subiti, mentre l’azienda replica con una citazione civile nei suoi confronti per 1,5 milioni ritenendo di aver subito un danno d’immagine. L’udienza della causa che si svolge in tribunale a Forlì davanti al giudice del lavoro Luca Mascini viene rinviata per verificare la possibilità di trovare un accordo fra le parti prima di arrivare alla sentenza.

Febbraio 2023 Il giorno 13 febbraio è stato raggiunto un accordo extragiudiziale condiviso da entrambe le parti che riconosce le competenze di Francesca Amadori che comunque sceglie per il futuro di intraprendere nuove sfide professionali