Benzina sopra i 2 euro, è sparito il taglio sulle accise

Prezzi in risalita verso i due euro al litro in quasi tutti i distributori. Si riducono anche le differenze tra minimi e massimi

Cesena, 11 giugno 2022 - Il nocciolo della questione sta tutto nelle amare parole di Giacomo Tersi, che dall’impianto di carburante a marchio Acton che gestisce sulla Secante, commenta l’ennesimo rincaro dei prezzi, con lo sguardo fisso sulla tabella che indica la benzina un soffio oltre la soglia dei due euro al litro.

"Non è tanto questione di come reagisce chi riesce a trovare alternative – sospira – quanto piuttosto dei grossi problemi che riguardano chi del carburante non può farne a meno. Come gli autotrasportatori, per esempio, che quando fanno un pieno vedono andar via cifre che superano anche ampiamente i mille euro. Il loro lavoro è fondamentale per l’intera economia del Paese: come si possono sostenere spese così alte?". La considerazione è doverosa, l’apprensione – per il presente e per il prossimo futuro – più che legittima.

Giacomo Tersi, gestore del distributore sulla Secante
Giacomo Tersi, gestore del distributore sulla Secante

Perché l’aumento dei prezzi è una spirale che si traduce - tra l’altro - nell’esplosione dell’inflazione evocando scenari che Tersi sperava appartenessero soltanto al passato: "Serve tornare a ragionare come durante la crisi degli Anni 70? Spero di no e conto che ci sia ancora la possibilità di cambiare le cose prima che sia troppo tardi. Anche perché dopo la fase più critica della pandemia, il flusso di veicoli sta tornando alla normalità, in abbinamento alla ripresa economica. Tanti si troverebbero in serissime difficoltà".

Il sentimento è condiviso. Lo dimostra anche il fatto che nei vari impianti cittadini l’attenzione a limare il più possibile il costo esposto sui tabelloni è pressoché unanime. A vantaggio della concorrenza, ovviamente, che in ogni caso deve fare i conti con listini che, nonostante gli interventi del Governo sulle accise, continuano ad essere rivisti verso l’alto, tornando anche a scollinare la quota simbolica dei due euro al litro.

Che il ‘muro’ dei due euro sia un ostacolo prima di tutto psicologico è dimostrato dal fatto che in tanti casi l’orientamento dei gestori è quello di asserragliarsi anche solo una manciata di centesimi al di sotto del limite, in modo da garantire ancora l’uno come numero iniziale del prezzo. O comunque restarci il più vicino possibile. Per verificare la situazione siamo tornati a compiere un controllo in giro per la città, ribandendo come sempre che l’intento non è quello di stilare una classifica inappellabile (tanto più che quale impianto potrebbe esserci sfuggito), quanto piuttosto individuare la tendenza generale nel settore.

Tra gli importi più bassi spiccano sempre quelli proposti dal distributore ConAd Montefiore (1,95 per la benzina e 1,90 per il diesel), che però ora è davvero tallonato, se non raggiunto, da molti altri: Energia Fluida sulla via Emilia Levante per esempio eguaglia la benzina a 1,95 e in pratica pure il diesel, dal momento che si ferma a 1,91: davvero minuzie.

Lo stesso vale per Acton in via Zuccherificio, che ha i prezzi leggermente più bassi rispetto agli altri due impianti sulla Secante e in via Torino: 1,96 per la benzina e 1,91 per il diesel. In tema gasolio, a fare meglio di tutti è però l’impianto Ip di via Brenzaglia, che riesce a scendere fino a 1,89, con la benzina invece un soffio più alta a 1,98. Quasi a parimerito ci sono le due stazioni Ego di viale Matteotti: pure loro a 1,89 euro per un litro di diesel e pure loro un soffio sotto i 2 per la benzina (1,99).

Esattamente a cifra tonda c’è Oil One (2,00 per la benzina, 1,93 invece per il gasolio), seguito per esempio da Enercoop (2,01 e 1,94), ma la lista è lunga e le differenze davvero minime.

A quanto corrispondo in un pieno? Dipende ovviamente dalla capienza dei serbatoio, ma volendo fare un conto con 40 litri, la forbice varia dai 78 euro necessari per chi si rifornisce a 1,95, fino agli 81,6 per chi sceglie invece i 2,04 (tra gli importi più alti che abbiamo individuato ieri).