Cesena, Orogel sempre più leader dei surgelati. Piano investimenti da 100 milioni

L’azienda festeggia cinquant’anni di crescita continua

VERTICE Il gruppo dirigente di Orogel: da sinistra Luca Pagliacci, Francesco Antonelli, Bruno Piraccini, Giancarlo Foschi, Maurizio Tortolone e Libero Capellini

VERTICE Il gruppo dirigente di Orogel: da sinistra Luca Pagliacci, Francesco Antonelli, Bruno Piraccini, Giancarlo Foschi, Maurizio Tortolone e Libero Capellini

Cesena, 23 marzo 2017 - Si conferma la prima azienda italiana che produce vegetali freschi surgelati. Orogel di casa nostra, che quest’anno compie 50 anni, ha annunciato ieri i numeri da capogiro che le gravitano intorno riferiti al fatturato del 2016: l’Organizzazione di produttori Orogel Coop ha raggiunto un ricavo consolidato di 239 milioni e 500mila euro, di cui 213 milioni nel settore dei surgelati, che registra un aumento del 10 per cento nel 2016 rispetto al 2015. E questo quadro riguarda solo il gruppo Orogel, senza considerare le società collegate all’azienda nostrana (quali: Vitroplant Italia, Sicura srl Consortile, Onit Group, Ayrion e Pubblisole).

«Un nostro prodotto necessita circa di due anni per essere lanciato – racconta il direttore generale Giancarlo Foschi –. Il nostro prodotto deve essere buono e salubre. Se c’è, ad esempio, una quantità troppo alta di sale lo rivediamo tutte le volte necessarie fino ad ottenere l’equilibrio giusto tra sanità e gusto».

Bruno Piraccini, amministratore delegato, torna poi indietro nel tempo. E riporta la memoria di tutti a quel lontano ’74, quando è nata l’azienda: «Quando siamo partiti questo settore andava male, la maggior parte delle aziende erano in perdita. Ma il consumo dei vegetali pian piano aumentava. Non ci siamo arresi, abbiamo continuato per la nostra strada, imparando dagli errori degli altri». E sono arrivati al successo di oggi. «Abbiamo dipendenti che lavorano da noi da oltre 40 anni – racconta Piraccini –. Questo è molto bello perchè si crea un clima da grande famiglia, fatto di confidenze, consigli e feste di compleanno dei rispettivi figli».

Parlando di dipendenti, nel 2016 il sistema Orogel (comprese quindi le società collegate quali Vitroplant Italia, Sicura srl Consortile, Onit Group, Ayrion e Pubblisole) ha assicurato un posto di lavoro a 3167 persone, 230 in più rispetto al 2015. Solo i dipendenti di Orogel sono 1845, di cui 176 nuovi assunti nel 2016, tutti sotto i 35 anni e con competenze tecniche specifiche, anche molte lavoratrici donne. Nel 2019, quando finiranno i lavori del nuovo stabilimento, l’azienda effettuerà altre 200 nuove assunzioni.

Il quadro dei numeri stellari si completa con le società collegate all’Orogel: nel 2016 si sono toccati i 625 milioni di euro di fatturato di aggregato di tutte le società, pari a un aumento del 9 per cento rispetto all’esercizio precedente. Nei primi mesi del 2017 il Gruppo cesenate ha migliorato le vendite dei surgelati raggiungendo un aumento del 22 per cento a volume e del 24 per cento a valore del venduto. L’aumento delle vendite nel primo bimestre del 2017 ha comportato una interruzione a metà gennaio delle campagne pubblicitarie. Una scelta che consentirà di disporre di un budget più cospicuo in vista del lancio dei nuovi prodotti nella seconda metà dell’anno.