Una delle pubblicità interne al diario
Bagno di Romagna (Forlì Cesena), 21 settembre 2018 - Un diario scolastico unico, ma personalizzato per ogni studente, sponsorizzato per abbatterne i costi a soli cinque euro. L’iniziativa del dirigente scolastico reggente dell’Istituto Comprensivo dci Bagno di Romagna, a ben guardare era nata sotto i migliori auspici. Eppure la vicenda ha scatenato la bagarre politica e dai banchi delle classi di scuola primaria e secondaria del comune Cesenate è finito sui banchi dell’Assemblea regionale, con un’interrogazione del consigliere della Lega Massimiliano Pompignoli.
Il motivo è proprio quella sponsorizzazione. Di un esercizio commerciale, il supermercato Baccini, che a ben guardare appartiene alla famiglia del sindaco Pd, Marco Baccini, ricandidato alle amministrative dell’anno prossimo. Ed ecco il punto: “Pur non mettendo in dubbio la volontà, attraverso la sponsorizzazione, di ridurre i costi per le famiglie per l’acquisto del diario scolastico - si legge nell’interrogazione di Pompignoli - è altrettanto innegabile come le forme pubblicitarie adottate siano estremamente invasive, di dubbia legittimità e abbiano destato lo stupore tra le famiglie degli studenti che non erano state avvisate, nel dettaglio, del contenuto promozionale del diario”. Ritenuto invasivo perché, se la copertina è in effetti personalizzabile, lo spot ritorna ciclicamente a pagina intera più volte all’interno del diario.
La richiesta del leghista è dunque quella di sapere “se altre aziende del territorio siano state preventivamente coinvolte nell’iniziativa, se sia stato loro chiesto un contributo o una sponsorizzazione, o se per contro sia stata concessa l’esclusiva alla ditta Supermercati Baccini”. Ciò perché “è piuttosto singolare - si chiude la richiesta - che l’azienda di famiglia del sindaco si sia proposta per realizzare un diario scolastico proprio per quest’anno accademico, a pochi mesi dalle elezioni che vedranno tra i protagonisti l’attuale sindaco Baccini.