Elezioni Cesena 2019, si sceglie il sindaco in diversi Comuni. Scrutini dalle 14

Urne aperte dalle 7 alle 23 per sindaco (in città e in altri 8 comuni) e Ue

Elezioni comunali 2019, anche Cesena sceglie il sindaco (Ravaglia)

RAVAGLIA 26/05/13 CESENA SARSINA ELEZIONI COMUNALI FOTO GENERICHE

Cesena, 26 maggio 2019 - Oggi si va alle urne per eleggere i rappresentanti italiani nel Parlamento Europeo, ma a Cesena e in altri otto comuni comprensoriali anche per eleggere sindaco e consiglio comunale. Le 98 sezioni elettorali in funzione nel Comune di Cesena sono aperte per il voto (foto) nella sola giornata di domenica dalle 7 alle 23. Lo scrutinio per l’elezione del Parlamento Europeo inizierà subito dopo la conclusione del voto, nella serata di domani. Lo scrutinio delle elezioni comunali inizierà lunedì alle 14.

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Cesena

I candidati. Ecco i candidati in lizza per diventare sindaco nei comuni del Cesenate in cui si vota, nove su 15, riportati in ordine alfabetico, a partire dal comune capoluogo. Cesena  (qui le liste):  Antonio Barzanti (CasaPound Italia), Luca Capacci (Fondamenta), Claudio Capponcini (Movimento 5 Stelle), Davide Fabbri (Cesena in Comune), Enzo Lattuca (Pd, Pri, Cesena 2024, A Sinistra, Popolari per Cesena), Andrea Rossi (Cambiamo, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Popolo della famiglia), Vittorio Valletta (Cesena Siamo Noi).

Bagno di Romagna

Bagno di Romagna: Marco Baccini, Alessia Ruggeri, Lorenzo Spignoli.

Borghi

Borghi: Piero Mussoni, Silverio Zabberoni. Gambettola: Letizia Bisacchi, Emiliano Paesani e Remigio Pirini.

Mercato Saraceno

Mercato Saraceno: Monica Rossi, Cristina Santucci.

Montiano

Montiano: Augusta Faedi, Fabio Molari.

Roncofreddo

Roncofreddo: Sara Bartolini, Odo Rocchi.

Savignano

Savignano: Marco Foschi, Mauro Frisoni, Filippo Giovannini.

San Mauro Pascoli

San Mauro Pascoli: Luciana Garbuglia, Emiliano Paesani, Nicola Rossi. In tutto sono 27 candidati, di cui solo sette donne.

I seggi. Saranno impegnati 402 scrutatori, 103 presidenti e 98 segretari (comprendendo anche i cinque seggi speciali per la raccolta del voto nei luoghi di cura con più di 100 posti letto).

I cesenati al voto. Per le elezioni europee il corpo elettorale a Cesena è composto da 77.049 elettori, di cui 37.044 maschi e 40.005 femmine. Ci sono anche 84 cittadini comunitari (21 maschi e 63 femmine) di altri Paesi dell’Unione che hanno fatto richiesta di votare per le Europee a Cesena, esprimendo così il loro voto per le liste italiane. Per l’elezione del sindaco il corpo elettorale è formato da 78.358 persone, di cui 37.747 maschi e 40.611 femmine. Voteranno anche 131 cittadini comunitari (35 maschi e 96 femmine).

Debuttanti. Al voto per la prima volta 991 ragazzi (519 maschi e 472 femmine), che hanno compiuto 18 anni dopo le ultime politiche. Fra loro ci sono due ragazze e un ragazzo che diventano maggiorenni proprio il 26 maggio. A questi vanno aggiunti anche 70 loro coetanei iscritti nell’anagrafe dei residenti all’estero Cesena. I più giovani ai più anziani: i votanti ultracentenari residenti in città sono invece 21 (18 femmine e solo 3 maschi). La decana dell’elettorato è Renata Bianchi, nata il 16 ottobre 1906.

Come si vota. Gli elettori riceveranno due schede: una azzurra per le comunali e una marrone per le europee. Per l’elezione di sindaco e consiglio comunale tre modalità di voto possibili. Si può tracciare il segno solo sul simbolo di una lista si assegna così la preferenza alla lista contrassegnata e, automaticamente, al candidato sindaco da quest’ultima appoggiato). Oppure, si può tracciare il segno solo sul nome del candidato sindaco (in questo caso si vota solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a lui collegate). Infine, c’è la possibilità del ‘voto disgiunto’, cioè si può esprimere il voto per un candidato sindaco e, al tempo stesso, mettere la croce sul simbolo di una lista non collegata. Ogni elettore può esprimere, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, le preferenze per i consiglieri comunali.

È possibile esprimere fino a due preferenze, purché date a candidati di sesso diverso. Per le elezioni europee si possono dare, invece, fino a tre preferenze.