Cesena, Lattuca apripista dei confronti pubblici per le amministrative

I laici di Energie Nuove hanno risposto all’ex deputato Pd con 'Un Manifesto per Cesena'

Enzo Lattuca

Enzo Lattuca

Cesena, 5 giugno 2018 – Ètutta una fioritura di confronti e laboratori da far impallidire Castelluccio sulla città futura in vista delle amministrative 2019, dopo l’incontro apripista di giovedì sera dell’ex parlamentare Enzo Lattuca (Pd), all’ex Macello, con il suo partito fuori dall’organizzazione dell’evento ma ben rappresentato in sala, dove c’erano anche esponenti di vari schieramenti partitici e civici. Da Gilberto Zoffoli e Leu, attraverso Cesena Siamo Noi, convenuti per provare a Immaginare Cesena portando ciascuno il proprio contributo di fantasia politica.

Domani sera altro dibattito trasversale: alle 20.45, al circolo Endas di Villa Chiaviche, in via Cervese 2548, a scendere in campo sono le associazioni di democrazia laica Energie Nuove e Paese Nuovo, in cui attivista di spicco è Luigi Di Placido. “Il mondo laico cittadino – osserva il rappresentate dei Liberaldemocratici cesenati – intende svolgere un ruolo da protagonista nel favorire la partecipazione dei cittadini ai temi principali che il futuro governo della città dovrà affrontare. Vogliamo tenere il confronto il più possibile ampio”.

Di Placido è intervenuto prendendo la parola anche alla iniziativa di Lattuca e si vocifera di un suo flirt politico con l’ex parlamentare. “Un incontro utile – afferma – Se il progetto come pare è quello di partire dalle idee e ragionare solo in un secondo momento sulle eventuali alleanze, dovessero scattare, e sul candidato, i Liberaldemocratici – afferma Di Placido – concordano su questo metodo; se invece si intende partire dal candidato per poi proporre le sue idee agli altri, il discorso cambia”. Enzo Lattuca, dal canto suo, si dice molto soddisfatto della serata: “Da molto tempo a Cesena non si assisteva a un’iniziativa con una partecipazione così larga: è stato il primo passo di un percorso di costruzione dell’immagine della nuova Cesena che proseguirà”.

Altri, invocatori della discontinuità del nuovo Pd di fronte alla giunta Lucchi, hanno notato che i primi interventi della serata sono stati, oltre a quello di Mirko Grammatico (presidente della Consulta Universitaria), quelli degli assessori Christian Castorri e Francesca Lucchi, non certo discontinui rispetto alla guida della attuale amministrazione comunale. Tra questi, anche Gilberto Zoffoli, dei Popolari per Cesena, che non si profonde in lodi sperticate, anzi. “Mi sono sentito a disagio: immaginavo un auditorio più composito, invece era in larga parte riconducibile al Pd e alla sinistra in un clima che ho avvertito come da investitura di un candidato: non quello che mi aspettavo, e infatti a ho rinunciato a intervenire, come farò invece domani sera all’iniziativa di Energie Nuove e Paese nuovo”.

Ma andiamo al succo vero: Lattuca e il suo protagonismo hanno il sostegno pieno del Pd e del sindaco Paolo Lucchi, che era seduto in ultima fila con amici imprenditori, o c’è chi rema contro? A chi gli ha chiesto un parere sulla serata, risulta che Lucchi abbia risposto che Lattuca gli è parso efficace, gli interventi utili e il clima beneaugurante.