Salvini a Forlì e Cesena: "In lista nomi importanti". Bonaccini: "Con me sanità pubblica"

Il leader della Lega e la Borgonzoni fanno visita allo stabilimento Orogel, il presidente uscente alla Siropack

Salvini a Forlì con la Borgonzoni (Foto Frasca)

Salvini a Forlì con la Borgonzoni (Foto Frasca)

Cesena, 11 novembre 2019 - Giornata densa di appuntamenti politici, oggi in provincia. Comincia il leader della Lega, Matteo Salvini, che stamattina è a Forlì in compagnia di Lucia Borgonzoni, candidata per il Carroccio alla presidenza della Regione Emilia Romagna (il voto è previsto il 26 gennaio 2020). Nella prima mattinata i due sono impegnati in una visita al mercato cittadino e si fermano per un breve comizio in piazzetta San Crispino. Poco più tardi, alle 10.30, sempre a Forlì, c'è un incontro alla Fiera con gli operatori del settore avicunicolo.

"Oggi niente balconi, sennò fanno 18 interrogazioni parlamentari...", dice il leader della Lega aprendo il suo intervento. "E' tre mesi che mi rompono le palle perché vado in vacanza a Milano Marittima – aggiunge -, l'anno prossimo devo scegliere, per far contenta la Gruber, se andare a Montecarlo o a Capalbio. Bene, la prossima estate andrò al mare ancora in Romagna". "E, azzardo nell'azzardo, andrò in spiaggia in costume da bagno", sorride.

Con Salvini anche la candidata leghista alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Lucia Borgonzoni: “"E' il governo del Pd che vuole venire a fare cassa in Emilia-Romagna con la plastic tax e la sugar tax. 'Andiamo e gli mettiamo le mani in tasca e loro pagheranno tutti i casini che stiamo facendo a livello centrale'. Basta, è ora di dire basta. Così come le case popolari vanno prima agli italiani". "Il 14 ci vediamo a Bologna per fargli vedere quanti siamo – prosegue -, bisogna portare tutti a votare per liberare la nostra terra. Liberiamo l'Emilia-Romagna e poi andiamo a prenderci Roma con Matteo Salvini". "A noi piacciono le sfide importanti. E quindi conto che (il 14 novembre all'evento del PalaDozza, ndr) ci saranno tanti bolognesi, anzi, spero che non ci sia troppa gente che non riesce a entrare. Parleremo di futuro, di programmi, ci saranno anche interventi che parleranno di arte, di storia, di identità, di cultura, di tradizione", aggiunge il segretario. "Non sarà il classico comizio - dice - getteremo le basi dell'Emilia Romagna che verrà. Non vedo l'ora che arrivi questo 26 gennaio, con il sorriso".

In vista delle prossime elezioni regionali in programma il 26 gennaio “più di un imprenditore ci appoggerà, sia in Romagna che in Emilia. Probabilmente in passato c'è stato un po' di timore a esporsi. Nel 2019 nessuno deve avere paura”. “Nelle liste civiche a sostegno di Lucia Borgonzoni e anche nella lista della Lega ci saranno esponenti del mondo del lavoro che finalmente si affacciano: prima firmano e poi dirò i nomi, però ci sono nomi importanti che incontriamo tutti giorni”. Salvini parla anche dell’aeroporto di Forlì , evidenziando l’esigenza della città di essere collegata al resto del mondo anche in un’ottica di sviluppo del turismo. Ad accoglierlo nel centro storico circa duecento persone, molto blande le proteste.

Poi i due esponenti del Carroccio si spostano a Cesena per la seconda parte dei loro appuntamenti. Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni visitano infatti lo stabilimento Orogel a Cesena e subito dopo pranzano con alcuni imprenditori del settore agricolo. E Orogel sarà di nuovo al centro della scena politica il 14 gennaio, data per la quale è stata invece già annunciata la visita del presidente Conte e del presidente uscente della Regione, nonché candidato del Pd al rinnovo per quella carica, Stefano Bonaccini. L’occasione in quel caso è l’inaugurazione di una nuova cella frigorifera.

Quella di Orogel "è la cooperazione bella, sana che reinveste in azienda quelli che sono gli utili; che dà da lavorare a 2.000 agricoltori italiani; che lavora su prodotti italiani; che esporta prodotti italiani e mi spiace che abbiano dovuto aspettare anni per avere le autorizzazioni per ampliare la loro azienda", commenta Salvini durante la visita allo stabilimento di Pievesistina.  "Rendo omaggio alla cooperazione sana - ha concluso - che è fondamentale per l' Emilia- Romagna e per tutta l'Italia"

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Bonaccini: "Con me la sanità resta pubblica"

Ma Bonaccini è nel Cesenate anche oggi, con un intervento alla Siropack, azienda di imballaggi di Cesenatico per annunciare in anteprima il percorso che la Giunta regionale si appresta ad adottare per ridurre l’uso di plastica senza ricorrere a una tassazione. Presenti i sindaci di Cesenatico, Matteo Gozzoli, di Cesena, Enzo Lattuca e la consigliera regionale Lia Montalti. 

"A Salvini, che rispetto, con il quale ho collaborato da presidente della Conferenza delle Regioni e lui ministro, ho nulla da chiedere", ribadisce Bonaccini prima di partecipare a una trasmissione televisiva. "Avrei da chiedere a Lucia Borgonzoni, vorrei confrontarmi con lei, discutere con lei e io e lei proporci agli emiliano-romagnoli con le idee che abbiamo", aggiunge. Poi va al punto: "Lucia Borgonzoni dovrebbe sapere, se legge i dati che forniscono tutti gli indicatori, che siamo la prima regione in Italia, nettamente la prima regione, per risposte in termini di liste d'attesa per quelle che si chiamano prestazioni sanitarie di prima fascia".

"Sono una quarantina indicate dal ministero della salute rispetto alle quali in questa regione nel 97% dei casi si risponde entro i primi 30 o 60 giorni. Noi abbiamo tantissime persone che per fortuna possono accedere alla sanità pubblica. Quando dicono 'modello lombardo': il Lombardia per metà la sanità è privata, qui in Emilia-Romagna finché ci sarà Bonaccini la centralità della sanità dovrà essere pubblica perché noi dobbiamo garantire a tutti lo stesso livello di cure indipendentemente dal reddito che hanno le famiglie. Bisogna migliorare - prosegue il governatore - non si è mai fatto abbastanza sulle liste d'attesa, vogliamo e possiamo migliorare ma vorrei ricordare in questi anni sono stati fatti sforzi importanti e comunque in questa regione chiunque abbia bisogno di una cura trova una cura importante".