{{IMG_SX}}Cesenatico, 23 settembre 2009 - La Commissione giudicatrice del Premio Moretti, composta da Gian Luigi Beccaria, Umberto Carpi, Franco Contorbia, Pier Vincenzo Mengaldo, Ezio Raimondi, riunita nei giorni scorsi a Casa Moretti di Cesenatico ha assegnato i premi della IX edizione.

Per la prima sezione riservata alla Filologia ha assegnato il premio a Davide Colussi per 'Tra grammatica e logica. Saggio sulla lingua di Benedetto Croce' perché «è un libro di grande valore sia per la storia della lingua italiana tra metà  Ottocento e metà  Novecento, sia per l'illuminazione attraverso l'analisi linguistica di molti aspetti di primario significato dell'attività e del pensiero di Benedetto Croce, sia infine, perché attraverso lo studio accanito della prosa del pensatore, fornisce uno spaccato importante della cultura italiana nel primo mezzo secolo del Novecento».

Per la seconda sezione riservata alla 'Storia e Critica Letteraria' il premio non è stato assegnato. Clamoroso giudizio della Giuria che in questi anni aveva premiato i giovani e che per questa edizione invece ha ritenuto che, pur essendo stati presentati lavori di buona fattura, nessuno corrispondesse ai tradizionali livelli del Premio.

Il premio alla Carriera (istituito da quest'anno) è stato assegnato all'unanimità  a Domenico De Robertis per «la
straordinaria, vastissima e generosa attività  filologica e critica che a partire dalle origini e dai suoi Cino da Pistoia, Dante e Petrarca si è riccamente estesa anche all'Ottocento e al Novecento con contributi fondamentali su Foscolo, Leopardi, Campana, Ungaretti e così via in una selva produttiva di cui è perfino difficile seguire ogni articolazione. Per questo la Giuria si sente onorata nel proporre il suo nome per questo riconoscimento».

I premi saranno consegnati sabato 24 ottobre prossimo nel teatro comunale di Cesenatico nell'ambito della chiusura delle celebrazioni del trentennale morettiano che prevedono nella mattinata, un seminario dal titolo 'Il tempo migliore di Marino Moretti', sulla prosa autobiografica dello scrittore romagnolo, nel pomeriggio la cerimonia di consegna condotta da Arnaldo Colasanti e, in serata, uno spettacolo con letture dalle pagine più intense della prosa autobiografica morettiana.