Cesena, 14 aprile 2022 - «Siamo pronti». Luca Di Luzio, direttore artistico di Jazz Life, l’associazione che ha in gestione la Rocca Malatestiana fino alla fine del 2022 (video) è sul cancello d’ingresso della fortezza, a limare gli ultimi dettagli. Perché a Pasqua e Pasquetta il programma di eventi comincerà ad arricchirsi di proposte, in attesa del vero e proprio debutto stagionale del primo maggio: "Quello sarà il benvenuto ufficiale alla nuova stagione – commenta -: proporremo un grande concerto nella corte interna in collaborazione con Acieloaperto e coinvolgendo le eccellenze musicali del territorio più un paio di ospiti di caratura nazionale e organizzeremo eventi dalla mattina fino a sera. Perché vogliamo dare un segnale alla città: i tempi sono ancora difficili e programmare nel lungo periodo resta complicato, ma la voglia di riprendersi le bellezze della vita è più forte di tutto. Per questo stiamo curando gli ultimi dettagli di una programmazione che punta al definitivo rilancio di questo luogo".
Con la fine dell’emergenza pandemica, tanti vincoli sono caduti e ora tutti gli spazi sono pienamente fruibili, sia per le visite guidate nel sito monumentale, musei e camminamenti interni compresi, sia per l’organizzazione di eventi: "Confermeremo i concerti all’alba, il teatro, le poesie, l’intrattenimento serale e i grandi eventi sotto le stelle. Con una dovuta precisazione della quale siamo orgogliosi: fino ad ora abbiamo organizzato oltre cento eventi e mai abbiamo ricevuto le lamentele dei residenti, che anzi spesso vengono a trovarci per gustarsi questo luogo senza tempo". Che strizza l’occhio ai cesenati ma anche a chi vinee da fuori, turisti estivi compresi. "Le potenzialità sono enormi. Ci siamo circondati di tante realtà diverse che curano ogni aspetto, dalla ristorazione agli approfondimenti storici e culturali. Perché è giusto dire che la Rocca non è un ‘concertificio’ o un ristorante, ma un insieme variegato di proposte che fanno cultura a 360 gradi".
Tra i vari aspetti Di Luzio cita in ogni caso anche quello enogastronomico: "Il responsabile del ristorante è Massimo Mariani. Vogliamo valorizzare le peculiarità del territorio. Un esempio? Il vino ‘Rocca di Cesena’, che nell’etichetta riporta un’immagine realizzata da Leonardo da Vinci, che arrivò a Cesena sì per valutare i sistemi difensivi della Rocca, ma anche per dedicarsi a studi sulla vinificazione". Non può mancare il jazz, con una rassegna ad hoc impreziosita dalla presenza di Paolo Fresu.
"E questo è solo l’inizio. Perché grazie alla collaborazione col Comune entro l’estate contiamo di presentare un biglietto combinato che permetterà di accedere ai due gioielli malatestiani della città: Biblioteca e Rocca. Poi c’è il parco della Rimembranza, sul quale stiamo lavorando per garantire prima di tutto l’allontanamento delle cattive frequentazioni. Con ottimi risultati. Per le persone anziane o disabili invece confermeremo il servizio navetta gratuito fino alla Rocca in occasione di tutti gli eventi, che è stato apprezzatissimo. Certo che se nel frattempo si riuscisse anche a far arrivare una linea bus, sarebbe davvero perfetto, ma in ogni caso noi ci rimbocchiamo costantemente le maniche. Perché la Rocca è un gioiello che merita di essere vissuto e apprezzato da tutti".