Abrivard, vittoria nata a Cesena L’esperienza del Superfrustino

Il guidatore francese non aveva mai corso in pista da 800 metri. Per questo aveva partecipato. al Tomaso Grassi Award.

Abrivard, vittoria nata a Cesena  L’esperienza del Superfrustino
Abrivard, vittoria nata a Cesena L’esperienza del Superfrustino

C’è un po’ di Cesena nella straordinaria vittoria conquistata sabato scorso da Vivid Wise As nell’International Trot, la corsa con un milione di dollari di montepremi che si è disputata all’ippodromo Yonkers di New York. Il suo guidatore Mathieu Abrivard (foto), francese, 37 anni, non aveva mai corso in una pista da 800 metri come quella dello Yonkers (in Francia la lunghezza minima delle piste è di 1.000 metri) e per fare esperienza ha accettato l’invito di Hippogroup Cesenate di partecipare come ‘wild card’ alla finale del Superfrustino - Tomaso Grassi Award. La pista dell’Ippodromo del Savio, infatti, ha la stessa lunghezza e caratteristiche simili a quella di New York.

Nella serata di martedì 22 agosto Mathieu Abrivard ha disputato cinque delle sei corse sulla quale era articolata la finale (in una corsa il cavallo che avrebbe dovuto guidare è stato ritirato) vincendone una con Celine del Ronco e ottenendo un quarto posto con Balsamo Leone e un sesto con Zico. Nella classifica generale si è piazzato al quarto posto con 14 punti; con due punti in più avrebbe disputato la finale a tre vinta da Roberto Vecchione con Vamos Op.

L’esperienza sulla pista cesenate è stata utile a Mathieu Abrivard che allo Yonkers è partito allo steccato col numero 1, allo stacco dell’autostart Vivid Wise As ha preso la testa e l’ha mantenuta fino al traguardo resistendo a tutti gli attacchi.

pa.mo.