Attenzione agli ex Protti, Nardi e Nannelli

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Lo ha detto Domenico Toscano ieri cosa si aspetta dalla gara di oggi sul campo della Fermana, segno che conosce le caratteristiche della squadra marchigiana che da parte sua conosce altrettanto bene i bianconeri visti i vari ex, anche freschi, presenti nella squadra allenata da Stefano Protti. Oltre al tecnico di Santarcangelo, che alcuni anni fa ha allenato la Primavera del Cesena, oggi saranno in campo Michele Nardi, che si è già decisamente installato fra i pali della Fermana, e Giovanni Nannelli che a Cesena ha lasciato poche tracce del suo passaggio.

Vista la combattività trasmessa da Protti e l’abitudine delle formazioni marchigiane che fanno dell’agonismo una delle loro caratteristiche migliori, si capisce che sarà lotta su ogni palla e in ogni metro di campo.

Sulla fascia sinistra del Cesena ci sarà da tenere sotto molta attenzione Andreas Gkertsos, esterno ex Forlì che ha prima di tutto nella corsa la sua forza ma che sa anche andare al tiro con efficacia, e il gol segnato al Gubbio lo dimostra. Per evitare la seconda retrocessione consecutiva alla Fermana servono i gol e per questo il direttore sportivo Andreattini ha cercato un attaccante esperto della categoria trovandolo in Manuel Fischnaller (nella foto) che con le sue reti ha aiutato nella scorsa stagione il Sud Tirol a salire in serie B. E sempre a proposito di esperienza, è tornato a Fermo il centrocampista Giandonato.

Finora nelle prime tre giornate di campionato la Fermana ha sempre subito gol e questo fa capire che la difesa non è sicuramente imperforabile. Mister Stefano Protti è solito schierare le sue squadre con la difesa a quattro in linea, mentre a centrocampo nella sua lunga esperienza con la Sammaurese la soluzione preferita era quella dei tre centrocampisti puri con due esterni molto offensivi a sostegno del centravanti. Una delle costanti delle squadre allenate da Protti è la continua ricerca di spazi sulle fasce laterali sia per cercare il cross che per portare le ali al tiro in porta. Un dettaglio a cui i bianconeri dovranno prestare grande attenzione.

Roberto Daltri