Bisogna dimostrare forza, pazienza ed equilibrio

A Sassari il grido è unico: ’Dobbiano entrare nel clima, nella mentalità della C’. In casa Torres, ripescata in terza serie, al momento non ci sono riusciti: due sconfitte in altrettanti match, con l’ambiziosissima Entella e soprattutto in casa contro un’altra matricola come il Tavarnelle. Il Cesena, che a Rimini pare avere assorbito almeno in parte le coordinate della C (quando non riesci a comandare e a essere autoritario, bisogna cambiare partita interpretando quella della sostanza, dell’arrangiarsi, della sofferenza), deve evitare ai sardi di risolvere i loro problemi. Di conseguenza dimostrare forza mentale, pazienza ed equilibrio contro un avversario che al Manuzzi presumibilmente giocherà parecchio dietro la linea della palla. E lo faranno in molti contro i bianconeri accreditati tra i grandi protagonisti della stagione. Toscano e il suo staff hanno una rosa ben assortita con le alternative adeguate per reggere anche le tre gare settimanali.

Il Cesena quindi deve continuare a imprimere al match la propria volontà, rapidità, recupero palla, privilegiare i ‘due tocchi’ in manovra, aumentando la continuità ma soprattutto stare in equilibrio. E nel bisogno (e ci sarà bisogno) entrare in piena battaglia. I bianconeri dovranno agire con pazienza, da collettivo ma se la partita dovesse diventare molto complicata possiedono anche i colpi individuali per sbloccarla, per risolverla. La prodezza di tacco di Corazza a Rimini rientra in questa casistica; è una dote importante in più a disposizione.

re.ce.