Il Cesena gioca ma concede contropiedi micidiali e il Vicenza esulta

Contro la capolista i bianconeri commettono due grossi errori e i cinici veneti ne approfittano aprendo le strade per il successo (1-3). Dopo un quarto d’ora Caturano va ko e l’assenza del bomber pesa molto

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Cesena 23 febbraio 2020 – La capolista Vicenza passa (3-1) all’Orogel Stadium Manuzzi con le reti di Guerra, Saraniti e Cinelli e consolida il primato in classifica. Di Butic su rigore il gol dei romagnoli. Cesena che tiene bene il campo per oltre un’ora, sbagliando anche qualche buona occasione, ma che deve cedere, concedendo due contropiedi per errori madornali, di fronte all’esperienza e al cinismo della prima della classe. Gara piacevole e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, Vicenza, spinto da 1500 tifosi al seguito, che si rende subito pericoloso con l’ex Cinelli ma sono i romagnoli a tenere il pallino e Caturano prima di uscire per infortunio, costringe Grandi al miracolo con un destro al volo dal limite. Vicenza che si vede solo sporadicamente in avanti, a centrocampo Cinelli e Pontisso soffrono l’aggressività romagnola, mentre davanti Saraniti non trova spazio tra le maglie bianconere. A cinque dal termine della prima frazione però i veneti passano: Franco perde un contrasto a centrocampo palla a Nalini che serve il liberisimo Guerra , pallonetto millimetrico su Marson in uscita a palla in rete. Nella ripresa il Cesena si getta in avanti alla ricerca del pari e sulla testa di Butic subito la palla buona per il pari, ma la sfera esce di poco. L’asse mancina bianconera funziona a meraviglia, Valeri e Zerbin sfondano con facilità e da lì vengono le azioni migliori del Cesena che però in area di smarrisce. Romagnoli che macinano gioco ma il Vicenza che passa ancora, e sempre in contropiede. Vanderputte fugge sulla destra , palla in mezzo a Saraniti, primo tiro murato da Marson, secondo a segno. Il Cesena si scioglie e Cinelli da fuori fa tre, male nell’occasione Marson, quando mancano venti al termine. Il rigore trasformato da Butic, fallo di Padella su Valeri, ad un quarto d’ora dalla fine riaccende gli uomini di Viali ma la difesa veneta regge l’urto e il risultato non cambia. Il Cesena resta sempre a tre punti dai playout e altrettanti dai playoff.