Cesena, amarissimo pari con il fanalino Campobasso ma Angelini non si tocca

Bianconeri subito in vantaggio con Ciofi, immediato il pari dei molisani. Fallite tante occasioni gol, colpiti tre legni, negato un rigore ma tutto questo non può nascondere i limiti. Il club dà fiducia al tecnico e punta al mercato

Bianconeri delusi per il risultato di parità. Il Matelica ora ha ben sette punti di vantaggio

Bianconeri delusi per il risultato di parità. Il Matelica ora ha ben sette punti di vantaggio

Cesena 25 novembre – Primi fischi di stagione per il Cesena che non riesce ad andare oltre il pari (1-1) contro il fanalino di coda Campobasso così il Matelica ora ha sette punti di vantaggio sui bianconeri sempre secondi con tre lunghezze sopra il Notaresco. Dopo quattro minuti romagnoli in vantaggio con un colpo di testa di Ciofi ma subito dopo (6’ pt.) arriva il pari di Giacobbe , il suo tiro è nettamente deviato da Capellini, Agliardi è sorpreso e non reattivo e la palla s’insacca centralmente toccata dal portiere. Il Cesena ha sbagliato moltissimo sotto porta, creando una miriade di occasioni e fallendo di più. Qualche chance anche per il Campobasso soprattutto nella prima frazione. Tre legni per i bianconeri (colpiti da Ciofi, Stikas e Alessandro), uno per i molisani, un rigore clamoroso non assegnato per mani di Marchetti su tiro di Campagna. Eccolo il match ma tutto questo non deve coprire la poca qualità (soprattutto in mezzo al campo) dei bianconeri che senza Ricciardo, Tortori e Biondini sono costretti a veder protagonisti i generosi giocatori dell’ex Ronagna Centro che possono fare comodo ma avere tale peso. La società non mette in discussione il tecnico Angelini, avanti quindi con lui. Servirà però un mercato importante, non solo a livello di 2000 ma di elementi di categoria, forti anche fisicamente. Il centrocampo va rinforzato anche come caratteristiche e un sostituto di Ricciardo (che dovrebbe rientrare domenica a Montegiorgio così come Biondini) è indispensabile. La società pare intenzionata a rimediare.