Il Cesena Fc apre le porte ad eventuali soci di maggioranza

Approvati i bilanci al 30 giugno scorso, entrambi sono in attivo. L’assemblea ha poi dato al cda il compito di valutare chi sarebbe in futuro interessato a quote anche non in misura paritaria, questa è la novità

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Cesena 29 ottobre 2019 – Una giornata indicativa quella di ieri per il Cesena Fc, passato, presente e soprattutto futuro. Il consiglio d’amministrazione e l’assemblea dei soci del Cesena Fc, insieme all’assemblea della Holding Cfc, nella sala stampa del Manuzzi hanno approvato i bilanci consolidati al 30 giugno scorso: quello del Cesena Fc si è chiuso con un utile di 3.495 euro, quello della Holding Cfc di 2.400 euro. Ma emerge soprattutto un aspetto importante in visione futura: è stata ribadita la volontà di un ulteriore ampliamento della base sociale, demandando al consiglio d’amministrazione il compito di valutare nel futuro eventuali manifestazioni di interesse all’acquisizione di quote anche in misura non paritaria a quelle in carico agli attuali soci. Ed è questa la grande novità. Il presidente del Cesena Fc Corrado Augusto Patrignani spiega la nuova strada: «Abbiamo aperto a questa prospettiva. Però non è solo una questione di acquisizione delle quote. Chi lo vorrà fare, si obbligherà anche a spendere ogni anno una cifra in ambito pubblicitario in funzione delle quote prese». L’acquisizione di più quote dunque è strettamente legata anche ad un maggiore impegno pubblicitario. Il ragionamento è aperto a tutti: agli attuali soci e ad eventuali figure dall’esterno, per chi volesse entrare come partecipazione e sponsorizzazione. E’ chiaro che il concetto per cui il consiglio d’amministrazione dovrà ‘valutare eventuali manifestazione di interesse’ significa comunque che gli investitori dovranno essere credibili, uno dei capisaldi del progetto di trasparenza bianconero. I costi della prima squadra hanno inciso per una quota inferiore al 50% del fatturato e una percentuale pari al 33% è stata destinata al vivaio e all’utilizzo delle strutture sportive. Tra le entrate, la principale è coincisa con le sponsorizzazioni, le attività commerciali e di hospitality allo stadio (53%), seguita dagli investimenti pubblicitari dei soci (28%) e dagli incassi al botteghino (19%). Gianluca Mariotti