Cesena Campobasso 0-0, un pari che complica la vita. Il Matelica è a -2

All’inizio annullato un gol regolare a Munari, poi rigore fallito da Alessandro che sbaglia anche una gran palla gol Nella ripresa Ricciardo si fa cacciare per una gomitata e il Cesena in 10 è svuotato e impotente

Anche Beppe Angelini ha responsabilità precise nel momento difficile dei bianconeri, ieri poco reattivo nei cambi

Anche Beppe Angelini ha responsabilità precise nel momento difficile dei bianconeri, ieri poco reattivo nei cambi

Cesena 31 marzo 2019 – Sarà sofferenza fino in fondo, la vita si è complicata è più di tanto per il Cesena che pareggia a reti inviolate (0-0) a Campobasso contro una squadra già tranquilla. I romagnoli mostrano di essere svagati mentalmente e poco reattivi, incespicando in errori clamorosi con gli uomini simbolo: Alessandro e Ricciardo. Ora il Matelica è solo a -2 dopo avere passeggiato (3-1) a Forlì a cinque giornate dal termine del campionato di D. Ricordiamo che i bianconeri, dopo il successo nello scontro diretto con i marchigiani (2-1) del 16 gennaio scorso, erano a +10 sui rivali.

Nelle ultime 5 gare hanno raccolto appena altrettanti punti, una media da retrocessione. Dopo 4 minuti, incrocio dei pali di Noce (ispirato da una punizione di Alessandro), Munari segna una rete regolare ma il guardalinee incredibilmente annulla per fuorigioco. Nel primo quarto d’ora i bainconeri hanno dato il meglio creando opportunità anche con Benassi e Ricciardo poi sono calati, innervositi in un match arbitrato malissimo da Jacopo Bertini. Il molisano Calzola infatti andava espulso per doppia ammonizione. Ma sui titoli di coda del primo tempo rigore generoso per gli ospiti; fallo di mano di Lo Bello ma Alessandro, reduce da un 6 su 6 stagionale dal dischetto, calcia debolmente e il portiere para.

Il Campobasso ha collezionato buone chance ma il Cesena si è sgonfiato sempre più; problema mentale con gli uomini simbolo in tilt. Alessandro infatti a inizio ripresa fallisce di testa un’opportunità clamorosa poi la ‘follia’ di Ricciardo (sarà squalificato almeno due giornate) che rifila una gomitata a Marchetti ed è espulso al ventesimo della ripresa. La squadra da quel momento è sempre più svuotata, anche il tecnico Angelini non è reattivo con i cambi.

A volte gare di questo tipo addirittura si perdono. Tutto si è complicato ma ora occorre una reazione da squadra e allenatore veri che merita di vincere il campionato altrimenti è giusto che a essere promosso siano i marchigiani attualmente più freschi. Domenica Matelica in casa contro la Jesina, bianconeri al Manuzzi obbligati a vincere contro il Montegiorgio.