Cesena disarmante, a Trieste altra sconfitta, Modesto ora rischia grosso

Trieste 26 gennaio 2020 Un Cesena (1 punto nelle ultime 4 gare) sconcertante lascia via libera a una Triestina che aveva dei problemi e che si impone per 4-1 (marcatori: Gomez 6’ e 16’ pt, 3’ st Caturano (rigore ), 33’ st Granoche, 35’ st Paulinho), ora il tecnico bianconero Modesto rischia tantissimo ed è naturale. Anche i suoi errori di formazione e non solo sonpo stati pesanti in un match che vede gli ospiti andare subito sotto per 0-2, presentando una catena di sinistra incapace di contenere formata da Giraudo-Russinie da lì nascono i presupposti per la doppietta di Gomez. Vero che i romagnoli creano anche occasioni, come al solito fallite. L’illusione, ma è fugace, è a inizio ripresa quando Valeri acchiappa il rigore che il nuovo acquisto Caturano insacca. Potrebbe esserci lo spazio per recuperare eccome, invece la squadra incredibilmente si siede, giocatore smarriti, tecnico confuso, poco conta passare dal 3-4-2-1 al 4-3-3. Nel momento nel quale il Cesena avrebbe veramente potuto e dovuto aggredire l’avversario nulla o quasi, poca convinzione. E’ vero che Caturano fallisce il pari infatti la Triestina subito dopo dilaga prima in contropiede con Granoche poi con Paulinho che riceve un cross dalla destra di Procaccio. La società venerdì attraverso il direttore generale Daniele Martini aveva dichiarato che il tecnico non è in discussione, che si va avanti con lui a lunga gittata, ha parlato di fine campionato ma anche dell’anno prossimo. La disarmante gara di oggi ha spiazzato tutti, la squadra è fragilissima, il tecnico pure ed ora rischia tantissimo. Una decisione nelle prossime ore, domani pomeriggio era già previsto un cda e sarà l’occasione per concretizzarla. Situazione in evoluzione, Modesto rischia più che mai nonostante i buoni propositi societari fino a prima della gara.